Visto che la discussione è aperta provo a dire
la mia; questo titolo, per come la vedo io, è
meglio dell' originale ngp per tanti motivi che
provo ad elencare a random: gli omini più
piccolini danno maggior possibilità di
movimento, la gestione delle collisioni, il Sid
(tanto per cambiare).
Restando sempre a tema del confronto,
nonostante a suo tempo fossi un accanito
videogiocatore di qualsiasi piattaforma, non ho
mai visto lo ngp in un negozio o da un amico e,
di conseguenza non ho mai più di tanto
considerato questo specifico titolo perché
tanto avevo la possibilità di fare come zio
paperone nella vasca delle monete tra
emulazione, jamma e schede MVS:
aggiungiamo il fatto che, purtroppo SNK poco
dopo il debutto del Ng fine era solo sinonimo di
picchiaduro vs, metal slug e puzzle Bobble.
Uniamo questi due aspetti e mi viene da
domandarsi se qualcuno non fissato o addetto
ai lavori abbia davvero giocato questo gioco a
fine millennio su ngp? Ho chiesto a tutti quelli
che conosco papabili: nessuno.
Andiamo al mondo dello sviluppo per
piattaforme dell' epoca recente del
rinascimento dello sviluppo indie come sul
nostro amato 64: è doveroso mettersi l' anima
in pace, definire dove inizia e finisce la
nostalgia e dove inizia il presidente, fatto di
supporto su cartucce più muscolari e di
joystick a più pulsanti come il protovision
piuttosto che l'emulazione comprensiva di
questi elementi. Ci resta tra le mani un bel
giochino, fatto da dio, immediato e divertente,
coi personaggi più amati da un genere
strainflazionato: è impossibile e lo sa bene chi
ha giocato a tutti questi titoli che gira che ti
rigira vige sempre la formula
forbici/carta/sasso e che tutte le
impersonificazioni di queste sono legate
principalmente a SF2 e FatalFury che, nel
tempo, hanno fagocitato come Blob mondi
afferenti come Art of Fighting, World Heroes o
Fatal Fury. Con tutti questi aspetti, con tante
migliorie apportate al c64 e alla splendida
giocabilità offerta dal motore di sviluppo per
botte usato, mi vien da pensare che, tirando le
somme, questo è un gioco per c64 unico per la
sua qualità complessiva (anche nel manualetto
PDF) e da (ri)scoprire per lo stile grafico che
per la giocabilità.
Il picchiaduro ad incontri, genere nato inizialmente dalle sfide di pugilato o di karate nei primi arcade è un genere che ebbe una vera evoluzione di specie ad inizi degli anni ‘90 con la creazione dei vari Street Fighter 2, Fatal Fury o Mortal Kombat che il Commodore 64 vide di sfuggita, in quanto abbiamo avuto a nostra disposizione il solo titolo Capcom (1992 US Gold) realizzato purtroppo male. Questa rappresentazione moderna della lotta, fatta di barre di energia, avversari con mosse diverse e speciali, gare in sequenza crescente di difficoltà è stato rappresentato anche prima, nell’acerbo “Yie Ar Kung Fu” (1986) della Konami. Almeno tutto questo fino a quando il coder ‘RetroGL’ ha deciso di convertire dal Neo Geo Pocket Color, una console portatile di SNK del 1999, il titolo “SNK vs Capcom: the Match of the Millennium”. La scelta è condivisibile, anche se parliamo di un 16 bit di qualità paragonabili ad un MegaDrive, in quanto è la versione più ‘vicina’, con tanti distinguo, all’8bit Commodore. Una conversione quindi voluta per colmare un vuoto e farci apprezzare l’ebrezza delle combo e i combattimenti tra i grandi nomi del picchiaduro come Ryu, Terry Bogard e soci. A livello di realizzazione di codice il lavoro è stato fatto bene e va un plauso per come il tutto giri senza rallentamenti e per l’aspetto grafico dei combattenti che rispecchiano la controparte della console portatile e in generale la fisionomia dei nostri beniamini. Inoltre questo lavoro a quanto sembra non si è fermato, ma vi è un continuo alzo di asticella per aggiungere nuove funzionalità visive, nuovi combattenti e ho apprezzato molto che sul Commodore 128 sia stato fatto ancora di più non limitarsi ad un semplice uso dei 2 Mhz. Altro aspetto, che è stato secondo me mediato in modo apprezzabile, è l’obbligo di usare l’unico tasto fuoco che abbiamo a differenza di quello doppio del NG Pocket. Vi è comunque un’opzione per usarne due, valido per gli emulatori. Un’ultima considerazione che apre a tante domande. Questo titolo è, mio parere per carità, facente parte di quella categoria di giochi che ti fanno urlare: Si… può… FARE! (citazione: Frankenstein Junior). Ma un giocatore anche non Commodore, amante del tipo di genere ludico, può cimentarsi con passione a questa versione ridotta? Non è invece già propenso ad aprirsi un emulatore e scaricarsi la prima versione arcade perfect che trova? Siamo di fronte ad un esercizio di stile da aula didattica o era quello che tutti volevano e nessuno ha osato chiedere? Un cortese invito a risponde qui sul sito. Resta mia convinzione che la strada giusta sia l’originalità, prendere tutto questo e grazie alle capacità che non mancano inventarsi una storia, personaggi accattivanti ma sconosciuti, evitando il copia e incolla delle schermate altrui. Avrebbe dato un senso più epico al titolo che ne sarebbe scaturito e un compiuto più blasonato e pertanto unico.
...un commento a caso!
Frankie Goes to Hollywood Frankie Goes To Hollywood,in una parola,e' bizzarro.Lo si puo' definire una serie di sottogiochi ed un arcade adventure a fare da collante ma sarebbe riduttivo...Bella l'idea della periferia addormentata che nasconde seg...AggRoger
Altamente atmosferico, ti fa sentire
all'interno di questa prigione manicomio.
Bella la grafica, credibile la trama, ottima
l'interattività con l'ambiente ed i
personaggi. Troppo sottovalutato voto 8 leggi »Alex da Parma