La Avory, già specialista negli sparatutto verticali, tenta di impressionarci anche nel genere shoot’em up a scorrimento orizzontale mettendo la sua grande competenza tecnica per la realizzazione di questo titolo. Ella ci delizierà con immagini piene di strati di parallasse e da tanti caratteri e sprite che ballano numerosi sullo schermo, ben disegnati e anche molto diversificati nell’aspetto in quanto specifici per ogni livello: ben 20… che normalmente renderebbe felici qualsiasi giocatore, ma alla fine ci si rende conto che qualcosa stona, aver creato un gioco così eccessivamente lungo ha implicato l’aggiunta anche di fasi ripetute, più volte, di sequenze nemiche banali se non anche di interi quadri non ispirati che annoiano per l’azione che vi si svolge. Anche graficamente vi è un’altalena di livelli riusciti come il 4° stage sottomarino a brutti, come il 10° dove i tanti strati di parallasse sono realizzati in modo scialbo e piatti come un deserto. Anche su uno stesso livello vedremo zone ripersi più volte, come a volersi soffermare ad una sequenza di gioco apprezzata dall’autrice e quindi da ripetersi quasi in loop ad altre parti proprio riempitive senza alcun tocco d’interesse. Sia chiaro che il gioco alterna questi momenti discutibili ad altri davvero spettacolari che alzano l’attenzione e il godimento di gioco. Avesse reso giocabile solo questa parte all’interno di una dozzina di mondi l’alchimia sarebbe riuscita in pieno. Altro elemento di demerito uno scarso tatticismo di gioco. Avremo da prendere dei potenziamenti che vengono rilasciati blastando uno specifico tipo di nemico che ci forniscono vari tipi di armamenti cumulabili ma non gestibili. Se ci troviamo a nostro agio con un modello di fuoco dovremo evitare di catturare gli altri in quanto non si può tornare indietro; situazione risolta nell’edizione successiva, Soul Force X, venduta separatamente. Perdendo una vita la potenza di sparo diminuisce di un’unità rendendoci più deboli, in alto a sinistra sopra il numero di vite vi è questo indicatore. Ottimi e ben studiati i boss nemici e qualche cattivo di metà livello sui quadri più avanzati. Desta importante rilievo tentare di eliminare le orde nemiche in modo completo per farci attribuire i 500 punti bonus che ci verranno elargiti in quanto permettono sia di recuperare un punto allo scudo, se lo abbiamo raccolto, che di ottenere, al raggiungimento di 50.000 punti, una vita extra. Musiche orecchiabili per ogni singolo stage. Trama sempliciotta del tipo ci ordinano di andare in un luogo e ci va. É un gioco alla fine molto classico, da vecchia scuola, che non innova se non a livello di qualità d’immagine ma delude per una longevità mal calibrata. Per fortuna avremo un pass per continuare dal livello raggiunto ed è possibile così andare molto avanti.
Con Soul Force la AVORY raggiunge il top della programmazione C64; musica,
grafica, parallasse, giocabilità e fluidità, il tutto amalgamato in un programma
apparentemente privo di reali difetti. Per quanto mi riguarda ho trovato Soul Force
solo troppo lungo nel raccontare una storia che poteva essere più compressa,
questo porta ad un inutile ripetersi di situazioni per coprire ben 20 stage e
altrettanti boss dove, purtroppo, la qualità non è sempre tenuta allo stesso livello.
Dicasi lo stesso per schermate grafiche e track audio, entrambi non sempre
ispirate al massimo. Per il resto Soul Force prende il verticale Zeta Wing e lo
capovolge all’orizzontale, regalando una esperienza shooter di prim’ordine. Il gioco
è alla portata di tutti, a livello easy si porta a termine in una manciata di partite, il
programma si preoccupa anche di donare password e save state ad ogni livello
superato. Difficile chiedere di più, forse manca un po’ di mordente, quel pepe di
sperimentazioni che fanno vibrare titoli come KATAKIS e CATALYPSE, ma qui
siamo dianzi ad un programma maturo e conscio delle reali possibilità offerte
oggigiorno dal C64, cult!
Gioco bellissimo (per gli amanti del genere). Cura del dettaglio, armi diverse da
potenziare + scudi protettivi, 20 diversi livelli (al momento non sono andato oltre il
10°...), grande giocabilità, boss diversi ad ogni fine livello, e la cosa più importante è
che il divertimento è assicurato.
Acquistato in copia fisica su cartuccia con cartonato e un coloratissimo manuale...
possibilità di salvare i punteggi e grazie al sistema di PW al superamento di ogni
livello, si può riprovare dal livello che vogliamo (basta trascrivere la PW). Che altro
chiedere ? Consigliatissimo!
...un commento a caso!
Hole in One Questo gioco è da spataccarsi la faccia dal ridere addirittura c'è una buca difficioissma che con un trucchetto si fa buca con un tiro solo!!!!...Nico
Non mi ha mai convinto questo gioco. Ok
che e' arcade e non simulativo però le
azioni erano quasi tutte personali, i gol
ripetitivi in diagonale, i giocatori
correvano alla velocita' della luce...posso
dare 7 per la bella grafica leggi »Alex da Parma