Vi sono molti quadri in cui viene messa alla prova la prontezza di riflessi
e pochi altri (per me i più interessanti) dove sono accentuati gli aspetti
di logica e ragionamento. Stranamente, progredendo nel gioco, la
difficoltà non sempre rispecchia l'avanzamento dei livelli; ne è un
esempio, l'ultimo quadro, il 44simo, che risulta una passeggiata rispetto
a tanti altri precedenti. Gli darei un 5½, che arrotondato per eccesso
diventa 6.
Trattasi di un clone di Boulder Dash che ha come protagonista un personaggio dei fumetti di origine tedesca: Werner. A differenza del capolavoro di Peter Liepa e Chris Gray, il gioco è basato su pochi elementi. Degli omini che ci colpiscono solo se gli tagliamo la strada e i classici massi che cadono per gravità. Lo scopo del gioco è raggiungere una bottiglia; basta non c'è altro. Zero animazioni, quadri impegnativi, musica noiosa.
Un Boulder Dash "dei poveri", senza l'appeal dell'originale e con una musichetta irritante in sottofondo... Però il gioco è abbastanza accattivante, per quel mix di azione e riflessione che hanno fatto la fortuna della saga del minatore più famoso dei videogames.
...un commento a caso!
Pooyan La versione da bar era in effetti più rifinita, con intermezzi e loop introduttivo.
Paragonato al Coin-Op...indubbiamente si vede che manca qualcosa. Però
come conversione dei primi anni non è così male.
Limitan...paperinik77pk
Graficamente notevole, offre il senso di
essere dentro il campo di football
americano, infatti controlli in prima
persona il giocatore che deve svolgere
l'azione di attacco o di difesa. L'unico
difetto e' che e' difficilotto però se ci ... leggi »Alex da Parma