Il Mastermind si presta bene ad essere trasposto su computer perché elimina la
necessità di essere in due, abolendo così il ruolo del partecipante meno attivo e
trasformando di fatto il gioco in un solitario.
Proprio queste caratteristiche però fecero sì che il genere venisse ben presto
inflazionato al punto che riviste come CCC smisero di accettare ulteriori versioni
del rompicapo.
Entrando nel merito di Color Mind si può certamente apprezzare l'approccio
professionale dovuto all'uso del linguaggio Assembly e della presenza di grafica e
musica.
Per contro però va detto che la tipologia di gioco, basata sulla concentrazione, non
necessiterebbe di orpelli o abbellimenti vari ma di sostanza e sobrietà. In tutto
questo non sono riuscito a trovare il comando per arrendersi e visualizzare la
soluzione. Comunque fa quello che deve fare quindi si può ritenere una titolo
sicuramente sufficiente.
Per il codice e la grafica, stesso discorso di Valentino e Lupenio...Il tutto è del
buon Francesco Chiola esattamente al 50% ... Per l'altra metà il programmatore e
grafico sono io, Andreatari, vero nome Andrea Cucchetto. Ciao Francesco !
...un commento a caso!
Aztec Challenge Un titolo che riassume, nella sua difficoltà, l'esperienza di gioco degli anni '80....JL20196
Un puzzle game che svetta per grafica, colori, animazioni, quantità/varietà di
livelli. Le cui prime fasi risolverebbe un bimbo di 2 anni ma che dal ventesimo
stage, senza preavviso, occorre un talento della logica. Questo, il solo ... leggi »riviero