Trasposizione digitale del famosissimo cubo di Rubik, divertimento inventato dal questo professore ungherese di architettura e scultura. Rompicapo che ebbe negl'anni 80 un enorme successo. In questo gioco, all'inizio, siamo di fronte a un cubo 'nuovo', ovvero con tutti i colori al posto giusto. Possiamo con i tasti CRSR e Return muovere di 90 gradi una delle tre colonne o delle tre righe e scombinare tutto. Manca l'aspetto ludico tipico di un videogioco: un tempo limite, un numero di mosse da effettuare, difficoltà dovuta a quanto i colori sono alla rinfusa tra loro. Nulla! Tanto vale recuperare il modello originale, così almeno saremo in grado di vedere tutti e sei i lati.<br>
...un commento a caso!
Uchi Mata Praticavo judo nel periodo in cui provai Uchi Mata, rimanendo sorpreso per l'accuratezza della simulazione.
Tutte le tecniche allora permesse dai regolamenti olimpici erano presenti, permetteva anche di commettere falli...Bejeeta
Un giorno entrai nel negozio di
informatica vicino a casa ed il
proprietario stava mostrando ad alcuni
ragazzini della mia età questo gioco.
Ammetto che non ne capii la grande
bellezza e optai per uno sparatutto
verticale. Che errore, ... leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli