La grafica, volutamente sempliciotta e un pò bruttina (ma simpatica e colorata), la mancanza di qualsiasi effetto sonoro, nonchè la giocabilità ancora d'affinare e qualche bug nel codice palesano da subito lo stato di 'work in progress' con cui Bad Enemies si propone. La sensazione che però ho avuto sin dalle prime partite è che questo giochino amatoriale nasconda un certo potenziale che, in condizioni forse più propizie e col senno di poi, avrebbe sicuramente permesso a Luca di godere di un certo successo nella scena videoludica italiana. C'è tutto, dalla sequenza introduttiva esplicativa a quella finale con un romantico 'The End'... le scende di combattimento effettivamente sono molto primitive ma strutturalmente funzionano. Immaginatevi quindi Bad Enemies arricchito di qualche effetto sonoro e di uno stile grafico ripulito, più definito: il brutto anatroccolo divenuto bellissimo cigno. Bravo Luca!
...un commento a caso!
Agente Zoltan: Geos 117 Premettendo che questo commento vale in toto anche per l'altro adventure della Pizzasoftware (John Brenner - Boston Celtics), è facile elencare i pochi pregi offerti: innanzitutto le numerosissime illustrazioni, nel com...Raffox
@Amy-Mor: purtroppo mi trovo a dover smentire la tua affermazione di "programmazione pulita". Infatti il codice soffre di alcune imperfezioni, piccoli bug, che Paolo non ha avuto tempo di sistemare. Tant'è che le collisioni tra sprite ...