Nella mia lunga carriera di gamer, che ha messo le mani su tantissimi giochi per C64, si ha la falsa convinzione di aver visto tutto quello che ha valore e di aver giocato a così tanti generi che di nuovo e originale non vi sia più nulla. Con questo Demon Lover mi sono dovuto ricredere e non sarà facile trovare altri videogiochi particolari dimenticati nel tempo. Il gioco si presenta con una trama d’amore fantasy al femminile con risvolti macabri con demoni, zombie e riti voodoo (wodoo nel gioco), ma di pauroso, horror, c’è proprio un pizzico in quanto siamo più sui temi del romanzo rosa. Spicca fin dalla intro un grazioso disegno dei personaggi, grandi, ben colorati e la protagonista ha una stupenda silhouette alquanto sexy. Il gameplay è semplice, occorre indovinare la giusta direzione da compiere al momento in cui ci viene chiesto di eseguire un movimento. Insomma come Dragon’s Lair per intenderci. Buona la longevità, è diviso in tre atti ma le tre vite possono finire presto e si ricomincia dall’inizio. Unica nota stonata una certa lentezza nelle animazioni o nel movimento della ragazza quando non vi sono minacce e bisogna prestare attenzione al momento della selezione della direzione, o del tasto ‘fire’, che conviene eseguire quando ci viene richiesto. Un gioco totalmente italiano sfuggito ai media che avrebbe meritato più gloria e forse ammaliato a videogiocare prima del tempo un più vasto pubblico femminile.
...un commento a caso!
Barbarian II: The Dungeon of Drax All'interno della confezione del gioco originale ricordo che c'era un mitico poster in cui due figuranti davano bella mostra di loro in tenuta da barbaro, con tanto di ascia e spadone...
Mi era rimasta impressa soprattu...A&G
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli