Fino a qualche anno fa era ancora possibile visitare in rete il sito dell'autore. Ogni
gioco aveva una pagina a sé dedicata in cui oltre al download era possibile leggere le
piccole storie di vita quotidiana che avevano ispirato i vari i titoli. Ad oggi il sito pare
irrecuperabile.
C'è chi scrive un diario e chi vuole rendere indelebile un periodo della propria vita creando un
album fotografico; e poi c'è chi, come Luigi Recanatese, crea un gioco citando luoghi e amici,
forse protagonisti, assieme a lui, di una ormai lontana "bella estate del 1986", (come recita il
sottotitolo del gioco stesso).
Parlando più propriamente del gioco, questo sembra fatto più per diletto che per finalità
commerciali (su questo sarebbe interessante sentire la testimonianza dell' autore, in quegli anni
particolarmente prolifico creatore di videogiochi). Nonostante ciò, Estate '86, pur con i suoi limiti,
é un giochino simpatico che merita di essere provato e salvaguardato.
...un commento a caso!
Run Like Hell È da tanto tempo che non lo gioco, ma ricordo, per quello che riguarda l'ambientazione, la
straordinaria somiglianza con Firerlord, il quale subì anch'esso l'influenza, seppur in maniera
meno didascalica, di al...Xandra
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli