Una versione semplificata e rozza di Ghouls ‘n’ Ghosts, dai movimenti limitati e riciclati, che rimpiazza l’esplorazione e la varietà con ambienti e quadri alla Stormlord, con recupero di oggetti funzionali. Ma questo giochino non è da buttare, fu pubblicato come “budget” e come tale può essere apprezzato. Anzitutto, abbiamo finalmente lo sprite del cavaliere della grandezza che avrei auspicato dall’originale sopracitato, ma anche una giocabilità elevata (come tutti i giochi curati da Terry Lloyd, da Jack The Ripper 2 a Krakout) e un’azione fluida e veloce da coin-op. La grafica manca di definizione, è spartana e annovera alcune assurdità (tipo finire in acqua porta ad altri quadri), ma c’è una discreta varietà, un gusto da platform e il blasteraggio che rubano un po’ di attenzione.
Uno sparatutto molto sottovalutato.
Grafica pulita, musica bellissima del
grande Martin Galway, caricamento
unico, grande varietà di armi, ottima
fluidità di scorrimento. Il mio sparatutto
preferito dopo Terra Cresta. Bellissimo
voto 9 leggi »Alex da Parma