La firma di Antony Crowther è (quasi) sempre una garanzia, anche se qui siamo di fronte ad un giochino piuttosto semplice (bisogna rompere dei contenitori organici e cercare l'apriscatole che garantisce l'apertura della botola per il livello successivo) e un tantino ripetitivo. Il tutto è miracolosamente nobilitato da un movimentato brano di Ben Daglish, che da piccolo mi faceva letteralmente impazzire (bè, anche ora, a dire il vero!).
...un commento a caso!
Zak McKracken and the Alien Mindbenders Peccato che abbiano appena distrutto il mito della faccia su Marte: è solo un gioco di luci! Eh già perchè parte del gioco si basava su questa allucinazione della sonda. Rimane pur sempre un mito, vai Zak!...WSG
Divertentissima corsa contro il tempo per
superare ogni livello del gioco. Bella
grafica, ottimo sonoro, grande
giocabilita', anche una certa ironia che
non guasta. Giocateci e vi divertirete
tantissimo leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli