La firma di Antony Crowther è (quasi) sempre una garanzia, anche se qui siamo di fronte ad un giochino piuttosto semplice (bisogna rompere dei contenitori organici e cercare l'apriscatole che garantisce l'apertura della botola per il livello successivo) e un tantino ripetitivo. Il tutto è miracolosamente nobilitato da un movimentato brano di Ben Daglish, che da piccolo mi faceva letteralmente impazzire (bè, anche ora, a dire il vero!).
...un commento a caso!
Track & Field ho demolito almeno 6 joy. ragazzi che sfide con gli amici, dopo i primi joy rotti gli amici portavano i loro per giocare. che nostalgia...kender