Spara-e-fuggi semplice e colorato della prima era, allietato (insomma) da una
languida versione di Blue Moon da cui prende il titolo. Evidenti le reminiscenze
da Moon Cresta e, al terzo stage, Lunar Lander. I tre livelli intermedi ci vedono
alle prese con comete da distruggere ed evitare, alieni zompettanti ed un boss
finale da obliterare una linea di pixel alla volta. Conclude l'esperienza la
sezione di atterraggio celebrata, in caso di successo, con l'alzabandiera degli
immancabili yankees. Dopodiché ovviamente si ricomincia dall'inizio come
nelle migliori tradizioni. Il pattern dei nemici è fetido quanto basta per
divertire senza provocare istinti omicidi.
...un commento a caso!
Popeye Buona conversione del coin-op, nonostante la riduzione grafica ne mantiene
intatta l'atmosfera. Abbastanza giocabile nonostante forse sia un po' lento (ma
anche l'originale lo era). Peccato per il fatto che abbia dav...Demon
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli