Robin of the wood è uno di quegli amori irrazionali che sbocciano un po’ per caso, un po’ per nostalgia. Catturato all’istante dalla grafica coloratissima e ben animata, come al solito di S. Fotheringham, lussuosa per l’85, dal motivo malinconico e da quel personaggio che se la corre inquieto in infiniti sentieri tra foreste e castelli, non l’ho mollato fino a finirlo, preparando mappe, memorizzando oggetti e loro combinazioni. In effetti non mancano elementi adventure, in questo gioco targato Odin (la stessa dei capolavori Heartland e Nodes), la cui struttura senz’altro ricorda Sabre Wulf e affini, ma il cui fascino rimane insuperato.
...un commento a caso!
Rescue on Fractalus! Il gioco che segno' l'inizio della leggenda chiamata Lucasfilm Games,uno sparatutto in 3D che utilizza un motore grafico basato sui frattali.Scopo di ogni livello e' quello di scendere sulla superficie dell'inospitale pi...AggRoger