Questo è uno dei due cloni di Eyes (Rock-Ola, 1982) realizzato da tale Ronald Meyer. L'altro clone, Tank Action, fornisce qualche variante a livello di composizione dei labirinti, ma sostanzialmente si tratta dello stesso gioco. Ovvero una versione frenetica e violenta di Pac-Man, che sostituisce la pacioccosità del suo ispiratore con una allucinata atmosfera di sfida all'ultimo sangue. Hungry Hoodlum riesce soltanto in parte a catturare lo spirito di Eyes, risultando forse troppo lento, però resta comunque divertente da giocare per una classica partita mordi-e-fuggi. Non si soffre più di tanto invece, il cambiamento di direzione dello schermo (molti Coin-Op avevano un apposito monitor più alto che lungo, mentre il televisore utilizzato per il videogioco casalingo è più corto e disposto in orizzontale). Lo valuto leggermente superiore alla sufficienza soprattutto perchè apprezzo il fatto che l'autore sia andato a ripescare un classico forse un pò ingiustamente dimenticato.
...un commento a caso!
Go for the Gold La cassetta di Go For The Gold esisteva, la si può trovare nel GB64 e su http://tzxvault.retrogames.com/C64/g.htm però rispetto alla versione disco non includeva la funzione per salvare i record, per ovvie ragioni....eregil
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli