Indubbiamente Frabetti è un amatore di Ghosts'n Goblins e di Ghouls 'n Ghosts, e
qui non lo nasconde certo. I riferimenti a loro (in alcuni punti didascalici) sono
evidenti, come le musiche a cui si ispira. Detto questo, dei tre titoli (Rudy Hammer,
Vardan e Dragon's Kingdom) ispirati ai suddetti giochi , a mio parere l'ultimo
presenta le soluzioni tecniche più interessanti sotto molti profili: la mappa all'inizio
degli stage, un backrground curato e che presenta un parallasse nel terzo livello, lo
scrolling che si sviluppa anche in verticale, la possibilità di cambiare le armi, delle
musiche molto d'impatto. Inoltre non trascurabile è il fatto che tutti questi aspetti
siano stati curati da un unico autore.
Clone neanche troppo velato di Ghosts'n Goblins (il personaggio principale indossa le stesse mutande - spero le abbia almeno lavate), con una musica di caricamento di Reyn Ouwehand (stando alle informazioni fornite dalla STIL dell'HVSC) inspiegabilmente attribuita a Marco Marinai (che purtroppo non potrà mai più spiegare l'arcano) e con delle musiche scopiazzate qua e là (ce n'è una che ricorda molto quella del duello di Golden Axe)... Alla fine tutto sommato il gioco non è neanche male, ma non sarebbe meglio mettere il talento al servizio di idee originali, piuttosto che scopiazzare a destra e manca?
Quello che intendevo e' che e' assurdo che il cavaliere parta in mutande...non parlavo del fatto che due colpi per una vita fossero pochi o tanti...
Concordo con Wolf : Varidan e' nettamente migliore (e pur essendo sulla falsariga di Ghosts'n'Goblins, non ne e' un clone spudorato [con alcuni inserti di Ghouls's'Ghosts]), pur essendo graficamente inferiore.
Comunque, una volta che avro' finito Varidan, ritentero' con DK, magari saro piu' fortunato :-)
La difficoltà del gioco mette in ombra il resto, ma gli ambienti sono godibili e la musica anche. Del resto, e non sono d'accordo con tyrant, anche il personaggio di ghosts'n goblins soffre di una fragilità molto elevata e lampeggia al primo e finisce ko al secondo colpo. Il lavoro del programmatore è da rivalutare secondo me.
Un semi-clone di Ghosts'n'Goblins dalla difficolta' calibrata veramente male...
musichette carine, ma grafica piuttosto mediocre e gioco TROPPO difficile.
Unico vero (piccolo) punto a favore e' che, come il Ghosts'n'Goblins da bar, all'inizio di ogni vita viene mostrata la mappa (nel Ghosts'n'Goblins per C64 questa feature non c'e').
E poi...il cavaliere che parte gia' in mutande (se viene colpito una volta lampeggia, alla seconda muore)? Che assurdita'.
Orientatevi sul Ghosts'n'Goblins vero, e' molto meglio.
Alberto
Voto: -
19 ottobre 2004
Stupendo, imperdibile, affascinante..scherzi a aparte sono io il programmatore e a distanza di anni mi fa piacere scoprire che esista ancora il frutto di anni e anni di studi. Cmq non e' mai uscita la seconda saga di Dk ed era veramente formidabile, un sistema di programmazione mostri davvero notevole con un suo vero e proprio linguaggio. pensate che con una manciata di byte (100 byte) riuscivi a programmare un mostro composto da 4 o piu' sprites del tipo japan games che x ammazzarlo dovevi colpirlo 1 milione di volte.
Bye bye a tutti.
Franc
Voto: -
05 settembre 2004
Splendido gioco, fresco e avvincente utile seconda parte a GHOST & GOBLINS
Inskin
Voto: -
05 maggio 2004
Un brutto clone di Ghost & Goblins...
...un commento a caso!
Coca Time Questo gioco (altrove titolato "Cokatime") fu presentato sul numero 3 della rivista NEXT pubblicata dalla Edisoft di Milano.
Coca Time si segnala, se non altro, come uno dei primordiali tentativi di realizzare software ...Roberto
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...