Commodore 64: soltanto una macchina da gioco?

MarC-ello 05-05-2003.
Categoria: Generale
Il Commodore 64… molti lo ricordano unicamente per le ore passate a giocarci, credendo che la tastiera servisse soltanto per scrivere il comando "LOAD", parola magica necessaria per il caricamento dei giochi.
Purtroppo, sono in minoranza gli utenti che ricordano il C64 anche per la sua capacità di eseguire programmi professionali, versatili e di facile utilizzo per l’utente. Questo fu senz’altro dovuto in parte al fatto che la Commodore mise inizialmente a disposizione su cartuccia programmi che non erano certo all’altezza della macchina sulla quale dovevano essere eseguiti.

Un esempio potrebbe essere dato dal MUSIC COMPOSER, programma che permetteva di editare e riprodurre musica; l’interfaccia approssimativa e la restrizione di potere salvare le proprie composizioni solo su nastro penalizzava molto il programma, il quale tra l’altro non permetteva di sfruttare adeguatamente le caratteristiche del circuito SID, a mio avviso il migliore integrato dei primi anni ’80.

Anche per quanto riguarda i programmi di Office Automation, la Commodore non seppe fornire software adeguato. Il programma MAGIC DESK I (1983) simulava in maniera molto approssimativa l’ambiente dell’Apple Machintosh. Si trattava di un programma ad interfaccia grafica per scrivere documenti di testo.
 


Magic Desk - Commodore (1983)


La procedura per salvare i documenti digitati era abbastanza complicata e la gestione della drive era basata sul DOS nativo della macchina, pena tempi di caricamento e salvataggio molto lunghi. La grafica era abbastanza curata e faceva uso degli sprites, ma non era certo eccellente.

Per fortuna anche società software esterne lavorarono molto allo sviluppo di programmi per il Commodore 64, ottenendo spesso ottimi risultati. Fu sviluppato intorno al 1983 il linguaggio LOGO per il Commodore 64; questo permise l’utilizzo nel campo dell’istruzione elementare e media di questa macchina.

Furono scritti Word Processor molto potenti per l’epoca, nonché fogli di calcolo. In Germania e anche negli Stati Uniti la diffusione del Commodore 64 anche come computer da ufficio fu enorme, mentre in Italia la sua diffusione era prevalentemente riconducibile nel suo aspetto di macchina da gioco.

Del resto, tutti i Commodore dal C64 in poi non erano soltanto adatti per i videogiochi ma anche per l’ambito professionale. Amiga, ad esempio, fu il primo computer multimediale del mondo. Sfortunatamente la Commodore non riuscì a dargli la giusta immagine sul mercato… così Amiga rimase relegato come macchina da gioco. Soltanto pochi esperti riuscirono a capirne il valore, utilizzandolo per il montaggio video e la musica.

Comunque, soprattutto in America il C64 ebbe sin dagli inizi un ampio respiro nell’ambito delle applicazioni. In Canada sin dal 1982 era possibile accedere alla COMMODORE INFORMATION NETWORK, una rete informativa della Commodore alla quale era possibile accedere con un VIC MODEM collegato al C64, utilizzando le linee telefoniche. Tale rivista conteneva informazioni utili sui programmi che via via si rendevano disponibili per il C64 e forniva esempi di programmazione.

Inoltre, continuando il discorso sul collegamento in rete del C64, era possibile visionare anche le quotazioni di borsa. Si rese presto disponibile per il C64 una tastiera musicale da appoggiare sulla tastiera del C64, che consentiva di utilizzare il computer come tastiera musicale. Questo accessorio si avvaleva di speciale software ed ebbe una grande diffusione in Germania. Tale tastiera si conformava al C64 prima versione, così, quando uscì il C64C, dalla forma ribassata (1986), in Germania si arrabbiarono molto perché non era possibile utilizzare tale tastiera; così la Commodore si trovò costretta a produrre un ulteriore modello di C64, il C64 G (G = Germany), che riprendeva la forma del primo C64 (il classico "biscottone") ma si fregiava del più moderno colore bianco. Questo rese ancora possibile l’utilizzo della tastiera musicale.

Un altro grande risultato che fu ottenuto con il C64 fu la sintesi della voce umana, tramite il mitico programma chiamato SAM. Questo software permetteva di fare pronunciare al C64 parole e anche frasi, permettendo di regolare l’intonazione, impostare gli accenti delle parole e di modificare anche il timbro della voce. La vera rivoluzione si ebbe tuttavia nel 1986. In concomitanza con l’uscita del nuovo C64C (praticamente un C64 con la tastiera simile a quella del Commodore 128 e sostanzialmente identico al precedente dal punto di vista dell’architettura) una casa software chiamata Berkley Softworks elaborò un sistema operativo ad interfaccia grafica chiamato GEOS (Grafical Environment Operatine System).
GEOS consentiva di gestire tutto tramite finestre ed icone, ed implementava la gestione di mouse e Koala Pad, tavoletta grafica utilizzata per fare disegni.

L’interfaccia era veramente molto simile all’Apple Machintosh e la grafica era eccellente. Tale OS era inoltre molto stabile ed ottimizzava la drive, rendendola più veloce ed efficiente. In particolare, GEOS utilizzava la drive come memoria virtuale, rendendo così possibile l’espansione dei 64K di RAM del C64.
 

 


Geos - Berkeley Softworks (1986)


I programmi disponibili erano veramente sbalorditivi. GeoWrite permetteva di editare documenti di testo veramente molto curati, consentendo di scegliere font e dimensione del carattere. GeoPaint consentiva di sfruttare la grafica ad alta risoluzione del C64 consentendo di realizzare bei disegni. Erano inoltre disponibili programmi quali GeoCalc, foglio di calcolo molto avanzato, ed addirittura un BASIC avanzato che consentiva di avvalersi delle finestre e di utilizzare tecniche di programmazione molto moderne, ben al di la' di quanto il BASIC approssimativo disponibile all'accensione del C64 potesse offrire.

Il Commodore 64 era (ed è) una macchina veramente completa. Il videogioco rappresentava soltanto uno della miriade di possibilità applicative per questo computer.
 

Riferimenti

Scarica Magic Desk (link locale su ready64)
Link ufficiale GEOS (download e documentazione)
Altre Utility su Ready64

Commenti
Commenta gioco Ci sono 3 commenti per questo articolo. Registrati se vuoi lasciarne uno.
Proprio vero quello che dici sul tuo articolo ,ho imparato a usare i programmi applicativi di GEOS con il C64 e a sfruttare a fondo il piccolo computer con risultati ottimi. Lo usavo per lavorare fino a qualche anno fa e ancora adesso non ho trovato un database versatile come GEOFILE e un foglio elettronico intuitivo come GEOCALC Se ora so usare Office è grazie al manuale di GEOS!
# - postato da Roberto - 25 December 2008 [21:03]
Riflettevo su una cosa. Il Mac è stato presentato il 24 gennaio 1984 (esattamente 25 anni fa, quando scrivo), mentre Magic Desk è del 1983. Probabilmente magic desk si rifaceva all'Apple Lisa, che è del gennaio 1983. Sta di fatto che, prima del Macintosh, il primo desktop con una GUI su un home computer (il Lisa era un prodotto destinato agli uffici) potrebbe essere di fatto della Commodore...
# - postato da Zio Flat - 24 January 2009 [09:25]
Confermo al 100% l'ipotesi di Zio Flat, il Magic Desk derivava dall'interfaccia dell'Apple Lisa e così commentavano la maggior parte delle riviste dell'epoca (ad esempio, <a href="LINK">qui</a>). A sua volta il Lisa "prese in prestito" il concetto di mouse, scrivania ed ambiente wysiwyg allo Xerox Alto, che è il personal computer a cui dobbiamo l'interfaccia utente che resiste ancora oggi.
# - postato da AndreaP - 26 January 2009 [17:54]
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