Fino a qualche anno fa era ancora possibile visitare in rete il sito dell'autore. Ogni
gioco aveva una pagina a sé dedicata in cui oltre al download era possibile leggere le
piccole storie di vita quotidiana che avevano ispirato i vari i titoli. Ad oggi il sito pare
irrecuperabile.
C'è chi scrive un diario e chi vuole rendere indelebile un periodo della propria vita creando un
album fotografico; e poi c'è chi, come Luigi Recanatese, crea un gioco citando luoghi e amici,
forse protagonisti, assieme a lui, di una ormai lontana "bella estate del 1986", (come recita il
sottotitolo del gioco stesso).
Parlando più propriamente del gioco, questo sembra fatto più per diletto che per finalità
commerciali (su questo sarebbe interessante sentire la testimonianza dell' autore, in quegli anni
particolarmente prolifico creatore di videogiochi). Nonostante ciò, Estate '86, pur con i suoi limiti,
é un giochino simpatico che merita di essere provato e salvaguardato.
...un commento a caso!
Forbidden Forest Forbidden Forest lo trovavo abbastanza inquietante, ai tempi avevo quasi timore a caricarlo, quella sensazione di fuga e di caccia contemporaneamente era elettrizzante. Qualche neurone l'ho perso per questo gioco. ...doyle
Più che un gioco è un pruriginoso sistema di generazione causale di numeri che serve ad indicare tra i partecipanti chi debba togliersi un indumento, il tutto da usufruire con generosa dose di fantasia in quanto non c’è alcun striptease su ... leggi »Phobos