Gioco non facile che richiede una certa perseveranza, ma per questo da'
soddisfazione completarlo.
Penso che meriti di essere provato anche solo per l'atmosfera oscura e medievale
che riesce a dare con la pur semplice realizzazione grafica.
Ricordo molto bene Feud, che fu nomato "Higgins Monac" nella mia versione - nessuno sa bene perchè.
Era una piccola perla in quanto ad innovazione, in quanto spingeva il giocatore alla creatività . Bisognava creare gli incantesimi attraverso la ricerca degli ingredienti e, in secondo luogo, mediante la composizione dei miscugli in un calderone apposito, in perfetto stile druidico. A causa della mappa che, come ha detto precedentemente Bejeeta, rappresentava una sfida geografica per il giocatore, bisognava faticare non poco per localizzare tutti gli ingredienti necessari al momento.
La flessibilità del gioco lasciava mano libera alle preferenze sugli incantesimi da usare per abbattere l'inafferrabile Leanori: in questo modo si poteva dettare il proprio ritmo di gioco e costruire la propria partita passo dopo passo, mediante la ricerca selettiva di ingredienti di nostra scelta.
La grafica è davvero buona, come anche il sonoro, che creavano un'atmosfera irripetibile e unica.
Grande atmosfera per un gioco lungo e complesso, sapeva trasmettere inquietudine e senso di avventura.
Vedere la mappa oggi mi fa sorridere, visto che all'epoca sembrava incredibilmente immenso. Certo, non è piccolo da esplorare ma nemmeno enorme. Forse anche questo va ad aggiungersi ai suoi pregi.
Non un capolavoro, quindi, a causa della sua giocabilità oscura (ma a tratti innovativa), ma lode all'atmosfera.
...un commento a caso!
Trains Giochino manageriale senza infamia e senza lode. Ne alza la valutazione l'originalità e certamente la parte sonora....Cbm