AVVENTURA NEL COMPUTER
Recensione tratta da Commodore Gazette
Anno 1986 numero 12
di Maurizio Tartarini e Paolo Nannetti
Dopo tanta attesa ecco finalmente arrivare le prime vere adventures in italiano. Una delle prime è sicuramente «Avventura nel computer», una «solo testo» che non fa rimpiangere poi tanto le adventures inglesi ed americane.
Avventura nel computer è dotata di una costruzione intelligente ed è pervasa da una sottile ironia che rende il gioco estrema-mente piacevole. Il parser (quella parte del programma che decodifica le risposte del giocatore) non è certo alla pari di quelli delle famose adventures della Infocom, ma è comunque al livello di altre avventure, a torto o a ragione molto celebrate, come Hulk o Spiderman.
La situazione che questa avventura ci presenta è abbastanza originale: siamo (un po’ come Tron nel celebre film di Walt Disney) risucchiati all’interno di un computer (un Commodore 64 per la precisione) e dobbiamo in qualche modo cercare di uscirne per ritornare alla vita di tutti i giorni. L’avventura non è estremamente difficile, ma occorre spremersi bene le meningi per riuscire a portarla a termine. I comandi vanno impartiti nella solita forma verbo-nome e non sono accettate frasi più complesse. Digitando «i» avremo un completo inventario degli oggetti che stiamo trasportando, con «aiuto» si ottengono indizi (molto oscuri) e qualche volta anche risposte che equivalgono ad «arrangiati». Per muoversi (come in molte adventures) è sufficiente digitare l’iniziale dei quattro punti cardinali (n,s,e,o).
Il programma è dotato anche degli utilissimi comandi «salva» e «carica» per salvare e recuperare da disco (molto velocemente) la posizione raggiunta. Per finire qualche consiglio:
1) Non insultate il computer; potreste ricevere brutte risposte!
2) State bene attenti ad oggetti che sembrano apparentemente inutili; potreste pentirvene.
3) Non entrate nelle caverne senza torcia: fa male alla salute!
4) I dischetti «Memorex» non servono solo a contenere dati o programmi: potrebbero far felice qualcuno.
5) Siate gentili con gli animali.