Uno shoot’em up di classe con stile da vendere. Stupisce la palette cromatica ma
soprattutto l’insolita imprevedibilità delle routine nemiche, sempre differenti e dalle
traiettorie talvolta infide (la signora ci si è messa di impegno) ma anche la qualitÃ
di scenari, navicelle e boss. Il menù iniziale offre un paio di opzioni tra cui
l’autofire e la difficoltà .
La crescita lenta del proprio arsenale è appagante, vi sono bonus raccattabili qua e
là ; tutto insomma attesterebbe un gameplay di qualità ma la sfida è davvero
ardua. Già al livello 3 non c’è un attimo di respiro.
Zeta Wing si pone come sintesi di dozzine di titoli anni ’80 mangiasoldi ai bar,
riproducendo fedelmente tanto l’aspetto visivo e sonoro quanto la stessa
impressione di venirne fregati. Eppure quanto vi tornavamo, mancando quasi del
tutto conversioni degne di nota per c64.
Sarah Jane Avory prende il suo precedente NEUTRON è lo infarcisce di tutti i trick
possibili con il commodore64. Parallasse multistrato su livelli differenziati
graficamente, più moduli musicali, più giocabilità . Zeta Wing risulta anche più arduo
da affrontare proporzionalmente ad una durata inferiore, sette i livelli in totale a
differenza dei nove presenti in NEUTRON. Un pezzo di software da classico
istantaneo che mette il punto sulle capacità di questa programmatrice che, pochi
mesi più avanti, si sarebbe ulteriormente superata…
...un commento a caso!
Jack the Nipper Delusione per me,con questo Jack the Nipper...
Riuscii a trascinare mia madre nel negozietto di fiducia,già che eravamo lì vicino per compere,e farle scucire quelle "settemilaecinque" per un titolo budget,però lei mi...Gatsu77
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...