Bellino. Titolo degli albori, e pur se scritto in basic tutto sommato offre una velocità di esecuzione sorprendentemente decente. Appartenente alla categoria dei giochi "salva gli omini", schiera cui fanno parte Choplifter, Fort Apocalypse, Panther e c., apporta la novità del mezzo utilizzato, un dirigibile, per l'appunto un modello Zeppelin (che poi in Italia la Sipe pensò bene di associarci il nome dell'Hindenburg..) e della gestione della sua inerzia: non ci sono infatti veri nemici che ti attaccano come nei giochi citati precedentemente, ma la sfida consiste nella necessità di evitare qualsiasi collisione con gli edifici o con le nuvole (acide), pena l'esplosione dell'idrogeno e quindi del mezzo. Per recuperare i disperati che si inerpicano in cima ai grattacieli in cerca di salvezza bisogna affrontare passaggi strettissimi, con precisione al pixel. Inoltre il dirigibile ha una capacità di carico limitata e ogni movimento consuma carburante, obbligandoci a tornare periodicamente alla base per scaricare i sopravvissuti e fare rifornimento. Contestualizzando la sua epoca di uscita (1982 è scritto nella versione in mio possesso) e le limitazioni tecniche dovute all'uso del basic si rivela un titolo piuttosto giocabile, con una una sfida basata più sulla destrezza e sulla pianificazione che sull'azione frenetica. Un piccolo classico.
...un commento a caso!
Forbidden Forest Paul Norman ha scritto per la Cosmi due delle pagine più memorabili della
primissima era del C64. Nello stesso anno di Aztec esce questo Forbidden Forest,
la maestria con la quale entrambi i titoli sfruttavano le do...marus
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...