Sin dal titolo si è portati a pensare si tratti del solito clone di Breakout ma
guardando
attentamente le immagini di gioco (o caricandolo) non si può non notare la presenza
di un altro protagonista dell’epoca d’oro dei cabinati che è esattamente colui che
guideremo. E’ un Pacman in crisi d’identità , forse sballato dalla naftalina il quale,
piombato dentro Breakout dovrĂ cavarsene fuori sfuggendo dalla caccia di una
chirurgica pallina la cui fisica è sadicamente programmata a questo ma ancor peggio
fa l’inerzia di tempo concesso. Ad ogni errore si comincia da zero. Chissà come se la
ride Matthias Weber, colui che ha ingegnato il gioco, che non ha lesinato nemmeno
un beffardo messaggio in screen: “take your time”. Sommando il tutto, è un po'
troppo poco
divertente. Peccato perchè l’idea è sfiziosissima.
...un commento a caso!
Mr. Dig il mitico GEPOZ!!!!! quanto vorrei avere la possibilitĂ di rigiocarci!! ke bei ricordi!un tempo era tutto piu' bello! i giochi eran fantastici! bei tempi...bertone
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...