Il 1985 rappresento' l'anno dei personaggi pucciosi: all'alieno Gribbly e a Monty Mole si affianca un simpaticissimo giocattolino verde che ha preso l'eroica decisione di infiltrarsi nella fabbrica di un malvagio goblin e mettere fine al suo regno di terrore.Con un accompagnamento musicale firmato dal solito Hubbard bisogna farsi largo balzellon balzelloni attraverso cinque livelli.Ahime' la giocabilita' soffre di alcuni problemi,primo tra essi l'enorme difficolta' di gestire i salti del nostro eroe; se non si calcolano con precisione millimetrica si vedra' Thing rimbalzare nella direzione opposta senza possibilita' di controllarlo.A questo vanno aggiunte situazioni nelle quali si puo' soltanto interrompere la partita e un manuale che e' tutt'altro che completo,lasciando al giocatore il compito di capire come funzionano alcuni passaggi.In definitiva,Thing On A Spring e' tutt'altro che orribile ma non me la sento di consigliarlo a chi non e' un patito del genere platform.
Ragazzi, so che mi troverete ripetitivo: il gioco era simpatico e la grafica
accattivante ma... come al solito, troppo difficile! Al comparto audio, Rob Hubbard in
una delle sue migliori interpretazioni.
...un commento a caso!
Saucer Attack! Mai avuto il bene di finirlo perché a mano a mano che avanzavano i livelli i dischi volanti andavano sempre più veloci ed era quasi impossibile colpirli (cosa già difficilina all' inizio a meno che non si approfittava...Turbotape
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...