📌 Esistono due edizioni di Terminator 2 in cartuccia. La prima, in box cartonato, comprendente il solo gioco e quindi compatibile con il C64GS. Successivamente fu messo in commercio un bundle comprendente un C64c e una cartuccia con più software, ovvero Terminator 2, Modern Music e Image Maker. Per la richiesta di digitare un tasto di selezione, alla prima schermata, la compatibilità con il C64GS viene meno.
Acquistato nel lontano Ottobre 91 su forviante indicazione di Zzap!, trattasi di un gioco multi-evento composto da nove diversi livelli, ma raggruppati in 4 gameplay: picchiaduro, guida ad ostacoli, platform sparatutto e puzzle game. La grafica la fa da padrona con grossi sprite ma non particolarmente definiti e soprattutto farcito di schermate fisse con spiegoni del film. Ora, a distanza di decenni mi pento di non aver cercato la versione cartuccia uscita per C64GS in quanto i caricamenti sono un vero e proprio strazio, cosa questa che spezza il ritmo di gioco a grave discapito del divertimento. Si ha una sola vita a disposizione ed è facile perderla in alcuni frangenti il che significa ricaricare non dal primo livello, e tornare subito a giocare, ma una schermata di Game Over, seguita dai punteggi e dall’iniziale animazione. Minuti di noia assoluta. Se le sessioni di lotta (primo, quinto ed ultimo livello) sono equilibrate, con attacchi e parate che vanno dosate il giusto, le parti più ostiche sono i livelli di guida ovvero il secondo, con una moto, e l’ottavo quadro, dove fuggiremo con un furgone sparando ad un elicottero ed evitando gli ostacoli sulla strada. Questi inseguimenti sono vere gare di sopravvivenza, punitive, in quanto è facile andare a sbattere ed è imperativo ricordarsi a memoria il percorso, problema dovuto al fatto che con gli sprite così grandi si ha poco margine di errore nello sterzare. Il terzo e il sesto sono due puzzle game che servono al recupero energia del nostro cibernetico alleato. Nel primo basta spostare una casella con l’adiacente per ricreare l’immagine iniziale, nel secondo è proprio un gioco del 15 con le tessere che si spostano su quella mancante. Migliore sarà la percentuale di risoluzione e più energia recupereremo. Infine vi sono due quadri platform sparatutto, il quarto livello con Sarah Connor intenta a bastonare gli inservienti del manicomio e trovare l’uscita dal labirintico edificio e nel settimo, con Schwarzy che deve sparare contro dei poliziotti armati dentro un edificio, questa volta abbastanza lineare. Un miscuglio di giochini tutti ben animati, fluidi ma poco coinvolgenti. Oggi è obbligatorio giocarci in versione CRT, l’unico supporto fisico che andava considerato e che molto probabilmente era quello in mente per la realizzazione, ma il passaggio alla cassetta doveva comportare delle rinunce, le schermate fisse ma anche la classifica dei punteggi, tutte cose che allungano il loader. Pochissime musiche di cui la più importante è basata sul tema principale del film ma è appena accennata e non emoziona affatto. Un tie-in banale che poteva comunque andare bene con pochi ritocchi come la ripetizione dello stesso livello e l’inserimento di ‘Continue’, ma anche con una maggiore cura nei dettagli, che sono stati piegati al volere dei corposi sprite atti a duplicare l’aspetto degli attori.
Il livello 2 non era affatto impossibile, semplicemente occorreva memorizzare un po' la mappa del livello (che si ripeteva uguale almeno una volta) e avere dei riflessi pronti.
Certo le prime volte era abbastanza traumatico e scoraggiante, non lo nego.
Un po' tutto il gioco era così: rigido quasi come un lasergame, la giocabilità non è che fosse il massimo, alcuni livelli effettivamente frustranti (su tutti ho odiato il manicomio)... Però c'era una buona atmosfera grazie alle belle schermate di intermezzo (l'intro addirittura splendida!) e una grafica in game altalenante ma sempre niente male. Lo rigiocai con piacere fino a finirlo e ne conservo bei ricordi. Metterci mano adesso è improponibile comunque...
Pj
Voto: -
24 agosto 2006
E'si, uno degli ultimi giochi cel Commodore....comunque confermo che il secondo livello era impossibile da superare...
mi ricordo che appena vidi la recenzione su ZZAP andai dal mio negoziante di corsa per prenotarlo. Una buona grafica ed un ottima giocabilità sono gli ingredienti giusti per rivivere i passaggi fondamentali del film sul grande C64
...un commento a caso!
4th & Inches Veramente ben fatto questo gioco sul
football americano. Hai proprio
l'impressione di guidare la tua squadra
controllando ogni singola azione. Grafica
approppriata, interfaccia intuitiva,
esistono anche delle m...Alex da Parma
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...