L’intrepido esploratore Sydney Hunter è stato imprigionato dalla Sacra Tribù
dello Yucatan nel loro insidioso tempio labirintico, baratterĂ la propria libertĂ
recuperando per gli indigeni numerose gemme e un misterioso ingresso per la
mitica città perduta. Se siete pronti a delegare un’oretta della vostra vita a
questo passatempo sappiate che è l’ennesima rivisitazione (con citazione
servita) di Montezuma’s Revenge; senza pretese ma ben realizzato da un
gruppo di artisti noti in questi anni di rinascita del Commodore a 8-bit.
Condito da una buona presentazione e da un’intrigante atmosfera tipica dei
platform-adventure, ci invita a proseguire una ricerca lungo quanto basta, da
scongiurare il ripetersi seriale di scenari e routines.
Non un capolavoro del genere, ma degno di prova.
...un commento a caso!
Retrograde Concordo con Andrea!Grafica ed effetti sonori da urlo per non parlare della colonna sonora, a volte lo caricavo solo per sentire la musica di caricamento hehehe!!...yngwie115
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...