Head over Heels è uno di quei giochi che non risente del tempo. Proprio per la sua concezione. E' una sorta di mondo a parte, ed è per quello che è giocabilissimo anche oggi. Certo il remake ci ha fatto vedere una grafica colorata ed un'azione di gioco più veloce ma è, sostanzialmente, lo stesso identico gioco, e nella struttura non è migliorabile. Personaggi stupendi, enigmi ben pensati, un'area molto ampia da esplorare ed i due protagonisti da far interagire con intelligenza. Il cortissimo jingle in apertura era comunque davvero bello e colpiva, e gli effetti sonori erano azzeccati. Fantastico.
Riviero mi fa piacere che hai provato il remake, effettivamente il passaggio dalla monocromia toglie qualcosa all'atmosfera strana e mistica che pervade il gioco, ma sono del parere che la nuova colonna sonora e il sapiente uso degli effetti di luce gli donino un fascino tutto particolare che francamente non mi è dispiaciuto, inoltre la maggiore velocità di gioco rende senza dubbio meno snervante l'esperienza ludica..
Per quanto me ne sono innamorato l'ho finito 4 volte visitando il 100% delle stanze e non posso che ribadire che Head over Heels è un vero capolavoro, una meraviglia digitale come non se ne fanno più ormai da tempo. C'è del geniale nel modo in cui l'autore ha saputo amalgamare tutte le sue componenti (e quì ovviamente mi riferisco all'originale) a volte sono rimasto sbalordito nell'accorgermi che ha implementato più modi per risolvere molte delle stanze presenti nel gioco.
Ringrazio Wizkid per la dritta sul remake Retrospec, davvero sfiziosa e che in qualche modo interpreta cromaticamente la meravigliosa favola ad 8 bit di Head Over Heels senza tradirne lo spirito .. in effetti non avevo in mente questa nel mio precedente messaggio, non conoscendola affatto. Essa aggiunge qualcosa ma toglie altro, ogni nostalgico saprà a quale dare la preferenza, ma non si può mai dire..l'importante è conoscere e amare questo gioco.
Grafica monochrome ma che ruba deliziosamente l'occhio per quanto è imperdibilmente dettagliata, opera *commovente* e sfaccettata piena di risvolti poetici, addirittura antistress, in grado di migliorarci. Per quanto un pò cervellotica e ambiziosa per l'approccio di un ragazzo alle prime armi. E un pò lentuccia, sì.
Una favola materializzata su computer a 8 bit, ché di conversioni per Pc o amiga.. proprio non ne voglio sentir parlare.
Mito del Mito.
Stupendo,un po' lento in alcune situazioni concitate ma stupendo.I due protagonisti sono semplicemente adorabili ed e' davvero sensazionale il modo in cui si completano a vicenda.Ah,ho detto che e' stupendo?
Ciao Barbie, sono Ken! Ti va di andare in discoteca?" "Certo!" "Perfetto, ci
vediamo tra un’ora." [...] "Ciao Barbie, sono Ken! Cambio di programma, si va
in piscina." [...] "Ehm, no, Barbie, scusa, adesso si va a fare un ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli