Variante “gemella” del forse più noto C64anabalt, ciascuna coi propri punti di
forza, impossibile scegliere. Qui l’artista è Andreas Varga, l’uomo dietro alcune tra
le più fenomenali recenti realizzazioni per Commodore 64. Rilasciato nel 2009,
acclamato, convertito un paio d’anni dopo per 8-bit, Canabalt o si ama o si odia.
Test di riflessi, sfida punteggio contro se stessi o amici…non è da tutti vantare due
conversioni di così alto livello di uno stesso concept. Si può pensare di vincere la
sfida solo insistendo e, data la collocazione random di alcuni ostacoli, con una
certa dose di fortuna. La colonna sonora è incredibile, la giocabilità è ben tarata e
non manca una serie di effetti speciali degni di un 16-bit: l’adrenalina è servita.
Altamente atmosferico, ti fa sentire
all'interno di questa prigione manicomio.
Bella la grafica, credibile la trama, ottima
l'interattività con l'ambiente ed i
personaggi. Troppo sottovalutato voto 8 leggi »Alex da Parma