Qualche tempo fa ho avuto l'occasione di provarlo a
fondo fino a portarlo a termine. e devo
ammettere che On The Moon, si è rivelato un gioco
multi evento di inaspettato spessore, ma
abbastanza difficile da giocare, tanto che, chi si
accinge a provarlo, rischia di abbandonarlo
prematuramente fin dalla prima fase: il decollo del
missile e la separazione degli stadi. Peccato ci sia
questa difficoltà iniziale perché, da quello che ho
constatato, il gioco è più profondo di quello che
sembra e anche la grafica è molto valida. La difficoltà
sta nelle dinamiche di gioco particolarissime, che
consistono nel muovere il joystick o premere "fuoco"
in determinati frangenti del gioco (in alcune
sezioni, tecnicamente lo si può avvicinare ad un laser
game, come Dragon’s Lair). Il gioco risulta
complesso proprio perché le tempistiche (nell'ordine
delle decimi di secondo) per effettuare alcune
manovre non sono affatto evidenti (anche le
spiegazioni contenute nella rivista Commo DIsk,n.46,
a
cui il gioco era allegato, non vengono molto in aiuto),
queste vengono imparate esperienzialmente
giocando e rigiocando. Per la soluzione del gioco
sono stati provvidenziali gli snapshot del Vice e un
preziosissimo assist iniziale di Mille e Una Avventura
LINK
Un plauso all'autore, Filippo Masia, che ha curato tutti
gli aspetti; nel giudizio dato al gioco bisogna
senz'altro tener conto di questo dato.
...un commento a caso!
Tetris Bruttissimo Tetris, ma brutto brutto brutto aiutatemi a dire brutto. E' stato quasi unanimemente osannato da pubblico e critica ma non mi capacito del perche'. La giocabilita' e' nulla, i pezzi non reagiscono come ci si ...Roberto
Come non amare il padre di the sims?
Ricordo che la prima volta che lo giocai
non ne capii la bellezza. Poi un po' alla
volta entrai nella logica e fu bello curare
quel piccolo rompiscatole che aveva
continuamente bisogno di attenzioni, era ... leggi »Alex da Parma