Forse non tutti sanno che (come esordisce una rubrica di una nota rivista): "Zoid", da non confondersi col quasi omonimo "Zoids", è un giochino del 1983, in parte derivato da Asteroids, ma ambientato in un'area di gioco chiusa e in cui i gravi assumono traiettorie non inerziali, a tratti convergendo verso la navicella del giocatore. Si nota inoltre la presenza di ominidi da raccogliere con la propria navicella, non si capisce bene perché dato che sono di fatto invulnerabili (salvo sparire da soli dopo un po', non si sa se per asfissia o per noia), comunque devono essere raccolti per passare il livello e anche perché aumentano l'energia a disposizione. La navicella si sposta col joystick in porta 1 e si fa ruotare con i tasti "F" e "H", oggi non è tanto male ma, per i tre possessori di joystick originale Commodore poteva costituire un problema... forse. O forse no. In effetti, portando la navicella all'estremità destra dell'area di gioco, accade che gli altri oggetti sullo schermo non la raggiungano più, rimbalzando appena più a sinistra. Niente male come bug a vantaggio del giocatore. Ma oggi sono in vena di generosità, non mi va di stroncare questo gioco tutto sommato godibile e simpatico, complice anche l'accenno di musica di Bach. Strano ma vero.
...un commento a caso!
Great Giana Sisters, The Non si può certo disconoscere la similitudine con Super Mario ma sarà che sono di parte e forse anche un pò fazioso e quindi mi prendo la responsabilità di dire che Giana è di gran lunga più avvincente ed interessa...ALEXCALTAS
Sei il solito cavaliere coraggioso e hai un compito di primaria importanza: eliminare un povero drago che sta rinchiuso in una grotta e che non ha mai fatto nulla in quanto non è nemmeno uscito dall’uovo. Tutti sono coraggiosi a ... leggi »Phobos
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli