Sorprende constatare che questo gioiello di giocabilità, infinita in multiplayer, nonché
originale come pochi, non sia attualmente nella top 30. Personalmente mi ha rapito
per un'intera estate, ricordo svariate serate passate tra ripetute sfide fratricide e tante
risate. I suoi seguiti hanno solo apportato varietà ad uno schema di gioco di per sé
perfetto: per me capolavoro sotto tutti i punti di vista.
Bellissimo, divertente, originale... da una striscia a fumetti (muta ma che comunque fa ridere lo stesso) il capisaldo dei giochi multiplayer! Ai tempi conoscevo solo il terzo episodio, ma la meccanica e la simpatia delle due spie rimane invariata... vederle sghignazzare fa sorridere anche ora!
Innovativo, avvincente, umoristico, strategico, perfido... che altro aggiungere a
questo gioco ormai divenuto leggendario?
Lo scopo e' quello di setacciare una serie di stanze alla ricerca di un certo
numero di oggetti (nascosti nel mobilio) che consentiranno alla nostra spia di
fuggire all'estero in aereoplano. Ma nel frattempo, una spia rivale tentera' di
fare lo stesso! Dato che di ogni oggetto ne esiste una sola copia, le due spie le
tenteranno tutte (mettendo trappole nelle stanze o ricorrendo alla forza bruta)
per rubare gli oggetti gia' trovati dall'avversario.
Fantastico da giocare in 2, lo schermo doppio permette comunque di tenere
d'occhio cosa combina l'avversario, sempre che ci riusciate mentre anche voi
lottate contro il tempo. E' presente un buon numero di livelli (la disposizione
degli oggetti e del mobilio e' generata ogni volta casualmente) di dimensione
variabile, da un minimo di 6 stanze fino a livelli con piani multipli, per cui anche
la longevita' e' garantita.
Le due spie sono disegnate "così bene" proprio perché *sono* i protagonisti di una striscia a fumetti da più di trent'anni. Spy vs spy è una colonna della rivista MAD, il più influente magazine della (contro)cultura statunitense.
Il gioco era nato su Spectrum e venne presto trasportato anche su C64. Ero rimasto impressionato, all'epoca, dallo spessore del design fornito ai personaggi (...sullo schermo non si apprezza piu' di tanto ma sulla confezione questi erano molto ben disegnati e introdotti, con una breve storia, al pari di veri personaggi a fumetti). All'epoca gli altri videogames si contentevano di piazzare su schermo un po' di cubetti stilizzati alla meno peggio...
Non ho mai capito bene quello che si dovesse fare (all'epoca ero proprio piccolino), eppure questo gioco m'è sempre piaciuto! Ehi, pure adesso faccio fatica a capire cosa cavolo si deve fare... ehm... o_o'...
Lo sapete che non riesco più a capire come si gioca? Una volta ero un campione... lasciavo i miei amici di naso, riempiendo le stanze di trappole... e vincevo sempre. Oggi sono peggiorato...
Non posso che quotare in toto i commenti dei 3 colleghi sotto.
Dimostrazione di quanto poco bastasse per divertirsi in 2.
Lorenzo72
Voto: -
28 febbraio 2005
Da giocare assolutamente in due (senza due costosi PC o Playstation, ma con un solo C=64), è divertentissimo: io ci ho passtato ore e ore con i miei amici, e non ci stancavamo mai!!!!
Giocato in 2 è lo stato dell'arte. Divertente, semplice, intelligente e rivoluzionario. Sarebbe fantastico se si potesse giocare in multiplayer via internete con un'emulatore.... altro che quake e unreal...
Oddio, oddio, oddio! Quante risate! Un precursore del multiplayer! Assolutamente imperdibile da giocare in 2! Con quei nasoni incredibili le spie facevano ridere solo a guardarle. E' uno spasso totale ridere in faccia all'avversario dopo averlo visto esplodere su una bomba furbescamente piazzata sotto la sabbia :-))))
...un commento a caso!
Avventure di Jack Byteson, Le: Strani Incontri a Chinatown La soluzione di questa avventura è stata pubblicata sul numero 2 della rivista.
Tuttavia, non è precisa al 100% ed ha richiesto qualche correzione. Anche in
questo game c'è qualcosa che non va. Dopo aver risolto c...Roberto
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli