Il secondo capitolo di It’s Magic aumenta lo spessore del giochino di partenza, un po’ superficiale. Se pure si tratta di una serie che ricicla sprite e jingles apparsi in platform come Heavenbound, l’esito è divertente e giocabile per quanto ostico ma non impossibile, quanto più si avanza, oltre che impeccabile tecnicamente. Il gioco si ispira a Mayhem e alle altre creazioni dei Rowlands e si può considerare uno dei platform recenti più completi per Commodore 64, non un capolavoro come Chuck Rock ma senza quell’idea di sciapo di tanti budget affini. L’obiettivo è recuperare tutti i diamanti in ciascun mondo liberando i livelli e facendo salva la pelle saltando sopra i nemici (unica arma a disposizione!) o raccogliendo alcune pozioni. Buono il ritmo, umoristico e piacevole a vedersi, soprattutto i colori e le animazioni; i mondi poi sono molto differenziati tra loro sebbene i quadri si somiglino. Curate le cornici a preambolo e conclusione del gioco.
...un commento a caso!
Dragon's Lair II: Escape from Singe's Castle si però la versione 1 faceva schifo ! Se per miracolo superavi il disco cadente morivi o si inchiodava !!! ARGH CHE RABBIA !...giorgio fossati
Graficamente notevole, offre il senso di
essere dentro il campo di football
americano, infatti controlli in prima
persona il giocatore che deve svolgere
l'azione di attacco o di difesa. L'unico
difetto e' che e' difficilotto però se ci ... leggi »Alex da Parma