Il secondo capitolo di It’s Magic aumenta lo spessore del giochino di partenza, un po’ superficiale. Se pure si tratta di una serie che ricicla sprite e jingles apparsi in platform come Heavenbound, l’esito è divertente e giocabile per quanto ostico ma non impossibile, quanto più si avanza, oltre che impeccabile tecnicamente. Il gioco si ispira a Mayhem e alle altre creazioni dei Rowlands e si può considerare uno dei platform recenti più completi per Commodore 64, non un capolavoro come Chuck Rock ma senza quell’idea di sciapo di tanti budget affini. L’obiettivo è recuperare tutti i diamanti in ciascun mondo liberando i livelli e facendo salva la pelle saltando sopra i nemici (unica arma a disposizione!) o raccogliendo alcune pozioni. Buono il ritmo, umoristico e piacevole a vedersi, soprattutto i colori e le animazioni; i mondi poi sono molto differenziati tra loro sebbene i quadri si somiglino. Curate le cornici a preambolo e conclusione del gioco.
...un commento a caso!
Inside Outing Ricordo di averlo provato varie volte,era interessante ma nn mi ha mai preso molto,rimane comq un buon lavoro e un bel gioco ...hugo
Favoloso Nebulus, bellissima grafica e
tanto ingegno nel creare livelli vari e pieni
di fantasia. Simpaticissimo il
personaggio principale, un classico leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli