Bepi nasce da un'idea interessante e si configura come un incrocio tra Frogger
e il problema della Capra, del Cavolo e del Lupo. Dovremo cioè attraversare un
canale infestato da coccodrilli, insetti e rane giganti evitando al contempo le
rapide per raggiungere il lato opposto. La differenza con Frogger sta nel fatto
che invece di incasellare il nostro personaggio verso un approdo sicuro dovremo, appunto, riuscire a salvare capra e cavoli evitando cioè che possano mangiarsi tra loro. Al
concept sicuramente fantasioso purtroppo non corrisponde una realizzazione
altrettanto efficace. L'azione risulta piuttosto ingessata, troppo lenta anche ai
livelli più alti; va detto comunque che questo può rendere adatto il gioco a
bambini in età elementare. Uno strano buco nel programma consente di
dirigere il nostro personaggio verso il bordo superiore e vederlo comparire in
basso, senza dover per forza attraversare il canale. Si può considerare come
una opzione nascosta e prevista dagli autori, in quanto se non regolamentata
avrebbe mandato in crash il programma. Anche Bepi come del resto tutti i
giochi Edisoft resta avvolto nell'incertezza data la latitanza degli attori coinvolti
nella loro realizzazione e pubblicazione e questo è sicuramente un peccato,
perché al di là della qualità intrinseca dei prodotti, il valore storico e
informatico rimane indubbio.
...un commento a caso!
Hawkeye Guardate che anche la redazione italiana di zzap gli diede un voto altissimo se non ricordo male 96% e medaglia d'oro!
Cmq grandissima grafica e musica, ma gioco ripetitivo....udo
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli