Nel 1985 avevo otto anni. Questo gioco uscì naturalmente in edicola, con il nome "Catacombe". Le istruzioni come sempre vaghe non davano alcun indizio su quale fosse lo scopo ultimo, e così mi limitavo a girovagare per questi cunicoli densi di inside, tra i colori inquietanti ed una colonna sonora fatta per lo più di stupri del sid. A completare l'atmosfera disturbante un clone che spesso seguiva il personaggio principale imitandone ogni mossa, pozze di acido con lunga e lenta animazione di decesso, e per finire la scritta "AMPLIFICATORE LASER" che andava creandosi pian piano secondo logiche inafferrabili. Ora, quella scritta era l'unica cosa su cui si potesse speculare, così immaginavo una corsa disperata per costruire un grande cannone laser che permettesse al protagonista di creare un tunnel di uscita dalle catacombe. Erano decisamente anni meravigliosi (il gioco invece era mediocre :) )
...un commento a caso!
Paradroid Uno dei miei giochi preferiti: qui la votazione "pietra miliare" è d'obbligo. Mio fratello mi
iniziò a questo capolavoro... poi diventai anche più bravo di lui, riuscendo a finirlo più
volte. Che paura quando si ...Samoht
Sei il solito cavaliere coraggioso e hai un compito di primaria importanza: eliminare un povero drago che sta rinchiuso in una grotta e che non ha mai fatto nulla in quanto non è nemmeno uscito dall’uovo. Tutti sono coraggiosi a ... leggi »Phobos
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli