In questo terzo capitolo Bomb Jack si fa platform a scorrimento multidirezionale e si abbina a meraviglia con le tipiche movenze del personaggio, sempre costretto in perimetri ristretti.
La conversione si esalta in una giocabilità elevata (una costante della serie, anche se il secondo scadesse parecchio), i fondali sono spartani (anzi, brutti), ma ottimamente animati e numerosi, gli sprite piccoli in alta definizione ed è un piacere vederli. Jack può cambiare persino il colore della veste (cosa che non accadeva in giochi come Ghouls ‘n Ghosts o l’orrido Wonderboy in Monsterland). Discutibile far riprendere il quadro da capo se colpito da uno degli ospiti, o il fatto che un paio di movimenti siano un po’ lenti. Ma il gioco offre una piacevole varietà e un amante dei platform dovrebbe dare un’occhiata, se non altro nella versione 8-bit: come spesso accadeva, sull'Amiga fu un disastro.
...un commento a caso!
Apollo 18: Mission to the Moon Titolo particolarissimo, in bilico tra avventura, simulazione e laser game. Il movimento giusto, con la giusta cautela e la giusta concentrazione risolveva il problema del viaggio verso la Luna. Non era facilissimo, ma n...Bejeeta