E' vero che l'umarello è quello di Super Pipeline! E' facile massacrare questi
giochi che oggettivamente sono poca roba, è come sparare sulla croce rossa.
Però sarebbe bello capire cosa c'era dietro e come venivano percepiti quando
sono usciti. Ma perché il Puzzle, non c'è nessun Puzzle mi pare, forse perché
completare le scritte in sequenza?
Debbo dare una brutta notizia a Roberto… Alfredo, il “Mario de’ noantri” è di origini inglesi! Precisamente abitava al 13 di High Street a Bridlington nel Regno Unito. Questo perché è la copia spudorata dell’operaio che ripara tubature insieme al Capomastro (Foreman) di Super Pipeline. Già mi capitò di dover giocare ad altri titoli che hanno come protagonisti gli sprite di questo titolo della Taskset (1983); vedi Microcosmo, che condivide lo stesso tabellone dei punteggi con il Puzzle di Alfredo. Vabbè il programmatore è lo stesso. Quindi il nostro immigrato, stanco di aragoste e di parare le ‘spalle’ al suo principale è arrivato in Italia a compiere qualsiasi lavoro pur di sbarcare il lunario. Qui, dobbiamo raccogliere quattro pezzi dell’insegna mentre… gli aztechi smuovono dei blocchi quadrati presi dai loro Teocalli, per ostacolarci. Il tutto è banale e con scarsa giocabilità. Il nostro ‘eroe’ ha anche dei problemi di deambulazione tra le scale e i movimenti vanno compresi. Un lavoro del programmatore che denota una certa impreparazione, anche il codice ha un’indubbia provenienza di listati da edicola. Credo fermamente che più che creare una saga ludica ad episodi si è banalmente copiato un, altrui, personaggio bello e pronto da rifilare in ogni occasione con la sola fatica di cambiare qualche colore. Decisamente bocciato.
Alfredo è il "Mario de' noantri",
protagonista seriale di videogiochi tra il
serio e il faceto, costantemente in bilico
tra il dramma e la follia. Il nostro avatar
Alfredo si lancia nelle imprese piú
dannunziane: fa i puzzle, gioca a break-
out, parcheggia. Appare, come di
soppiatto, in altri titoli che non recano il
suo nome (Papers Invaders, Water Loop,
Coca Time, Il Giardiniere Folle) sempre
impegnato nel difficile tentativo di farsi
ricordare.
...un commento a caso!
Terra Cresta Sparatutto verticale contraddistinto dalla pecca più abituale per il suo genere: una difficoltà quasi sadica. Ma non mi sentirei di affondarlo come alcune riviste: è una conversione virtualmente identica all’origina...riviero
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...