Ken Richards: L'Ira di Anubi [giza] Viking numero 9 Dopo una settimana di studi e conferenze al Cairo e tre giorni di ricerche nella Valle dei Re, Ken Richards considerava la visita allo sperduto villaggio di El Rajid come un piacevole e rilassante diversivo. A parlargli del posto era stato il suo ex insegnante di Egittologia, Samuel Rahani, che considerava il villaggio una vera e propria miniera d'oro dal punto di vista archeologico. Ken riuscì subito, a simpatizzare con una famiglia del luogo, e fu loro ospite per alcuni giorni, così ebbe modo di conoscere, fra le leggende raccontategli da un ragazzo di nome Simhel, quella che parlava dello schiavo Sinhuè. La storia era più o meno questa: un giovane schiavo, che aveva partecipato alla costruzione di una favolosa piramide, nutriva per il Faraone un odio incontrollabile a causa delle sofferenze che esso infliggeva al suo popolo, e per anni coltivò il desiderio di ucciderlo con le proprie mani. Fu durante la Festa del Sole, festa che coincideva con il Solstizio d'Estate, che il giovane Sinhuè riuscì, all'età di ventisei anni, a penetrare nel Palazzo del Faraone per ucciderlo, ma fu tragicamente gettato in pasto ai coccodrilli. Da allora si dice che il suo spirito gridi vendetta contro i discendenti del Faraone e tutti coloro che abitano nella valle intorno a El Rajid. Tale leggenda era così radicata nella storia del villaggio che ogni anno, al ricorrere di quell'evento, tutti gli abitanti lasciavano le loro abitazioni per andare a visitare i resti del Palazzo, alla ricerca del medaglione che, secondo la leggenda, il giovane schiavo indossava, e che avrebbe dovuto, una volta fuso e trasformato nella figura del dio Anubi, placare l'ira dello spirito. Ma il giovane Simhel confidò a Ken un particolare abbastanza curioso: secondo lui i resti dello schiavo non si trovavano nelle rovine del Palazzo, bensì dentro la misteriosa Piramide Nera che nessuno aveva mai trovato, e che si pensava fosse sprofondata sotto il deserto. Tutte queste storie affascinavano Ken, ma gli provocavano anche impressionanti incubi notturni, e spesso lo facevano svegliare sudato e tremante, come quella mattina della Festa del Sole, in cui, svegliandosi di soprassalto mentre fuori ancora albeggiava, scoprì che gli abitanti del villaggio erano già partiti alla ricerca del medaglione di Sinhuè, lasciandolo solo..... Genere: Avventura/Mistero Grado di Sfida: Medio Parola d'Ordine: GIZA
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