Estate, tempo di ferie e di disponibilità a viaggiare, cosa che riguarda anche il nostro amico Alfredo (personaggio descritto nel mio commento al gioco ‘il Puzzle di Alfredo’) che finalmente si è cambiata la maglietta sfoggiando una fantastica T-shirt con l’iniziale del suo impareggiabile nome. Viaggi abbiamo detto, pure in incognito in quanto nel manuale si fa chiamare 'George EROE George' non sia mai che venga, FACILMENTE, riconosciuto da tutti noi e scartato come gioco da cestinare! Comunque siamo al cospetto di fantastici luoghi esotici come le piramidi egizie o azteche, se non anche nel luogo dove è custodita l’arca dell’alleanza di hollywoodiana memoria. Ma non è certo qui a scattare foto! A quanto sembra dei pericolosissimi funghi stanno contaminando l’area; una micosi alle unghie della Sfinge? Vanno estirpate o il turismo locale ne risentirebbe con immancabile deviazione dei flussi turistici di massa verso località italiane ormai sopraffollate e inorridite dal turismo usa e getta. Il gioco è un Bomb Jack (Arcade - Tecmo, 1984 / C64 – Elite, 1986) dei poveri con pochi oggetti da prendere minacciati da delle sfere semitrasparenti che al contatto decretano un immediato Game Over. Possiamo scegliere all’inizio del gioco a quale velocità vogliamo che questi nemici ci insidino, ma la vera difficoltà è la scarsa codifica delle collisioni che ci farà tentare più volte di prendere alcuni funghi nonostante nel manuale venga, astutamente, riportato che occorre strapazzarli ripetutamente per catturarli, cosa che non è assolutamente indicata in alcuna variazione degli sprite. Sfondi che possiamo almeno apprezzare per uno stile classico da avventura Edisoft, qui presi in prestito nella speranza che siano originali (dove tutto il resto è un ‘taglia e cuci’ di altri giochi) e non siano copiati da chissà dove. Buona fluidità e almeno per poco può divertire, ma è cortissimo, solo tre schermi che forse è un bene, almeno non stanca.
Tratto da una compilation lungamente cercata in ottica di preservazione
storica, questo gioco dal titolo bizzarro (un record, forse il titolo più lungo
composto da una sola parola) è un clone di Bomb Jack, come si evince anche
da una semplice osservazione delle immagini. A differenza del Bomb Jack
classico, però,
non è possibile effettuare un salto in alto
fino al bordo superiore dello schermo, a parte il primo salto. Circostanza che
confina questo F. nell'ambito di un platform a schermo singolo. Lo sprite
principale si può considerare come una versione embrionale del personaggio
che poi diventerà "Alfredo", il protagonista di una serie di titoli dello stesso
autore, però maggiormente caratterizzato con l'aggiunta di un nasone a
patata. E' possibile scegliere ben 10 livelli di difficolta ma l'ultimo equivale
praticamente alla "modalità suicida".
...un commento a caso!
Golden Axe Una conversione carina del classico SEGA...peccato che qui manchi il multiplayer!...Inskin
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...