Non riesco ad essere d'accordo nel definire Fist II un capolavoro anche se
Zzap! fu sicuramente ingenerosa nel liquidarlo con un votaccio. E' molto
lodevole il concept ambizioso di trasformare un "semplice" picchiaduro in
un'avventura esplorativa a tema arti marziali piena di trappole e nemici
diversi, ma purtroppo nella trasposizione in gioco qualcosa è andato storto:
l'esplorazione è lenta, la mappa è confusa e sei costretto a rifare la stessa
strada più volte, e anche i combattimenti sono meno "puliti" rispetto al
predecessore. Insomma, mi da la sensazione di uno di quei giochi pubblicati
frettolosamente, prima di eventuali ritocchi che avrebbero potuto correggerne
le imperfezioni. Ma anche in questo stato è innegabile che si tratti di un gioco
con un suo fascino unico.
Trovai questo gioco in una delle solite compilation da
edicola, il nome ovvimente cambiato era Karate kit (!!!), il
gioco comunque era copiato per intero, ma senza istruzioni
ne altro capii ben poco del sistema delle pergamene ( che
per me erano a dir poco accessorie), figurarsi del
potenziamento delle stesse. La grafica è cubettosa ma con
sprite grandi e discretamente animati. L'atmosfera,
complice il SID è fantastica ed il fatto che gran parte
dell'ambiente sia desolato aumenta la sensazione di
avventura e tensione. Alla fine, arrivavo in una caverna
dove l'energia diminuiva automaticamente, neanche mi
venne in mente che forse poteva esserci un oggetto che
impediva questo, ma cercavo di passarla saltando
continuamente! Ottimo gioco comunque, una piccola
meraviglia. In fondo ha dato a tutti quelli che lo hanno
giocato le stesse sensazioni.
Ricordo le lunghe sessioni passate con questo gioco,
purtroppo la versione di cui ero in possesso, presente nelle cassette comprate in edicola con i nomi dei giochi storpiati, (per la cronaca si chiamava karate kid) era buggata
infatti ad un certo punto i nemici respawnavano all'infinito ed era impossibile andare avanti.
Riuscii poi a finirlo grazie ad un trucco che permetteva di saltare i combattimenti (tasto restore mentre ci si muove), ma così facendo il gioco perdeva gran parte del suo fascino.
L'atmosfera che emanava questo gioco era qualcosa di unico, la musica calzava a pennello su quello scenario forse un pò scarno di dettagli ma molto colorato e suggestivo.
Questo fu il primo gioco sul C64 a mettermi angoscia!
Non conoscevo la saga ai tempi,e questo gioco mi arrivò in regalo una sera con una rivista+cassetta da edicola portatami da mia madre.
Caricai questo (che taroccato si chiamava "Yellow Stom") per primo,e subito la musica mi rapì...rimasi ad ascoltarla per un po',mi metteva una strana sensazione addosso...quell'ambientazione cupa nella foresta,poi le caverne,il fiume..e cosa dovevo fare con quel karateka,qual'era la sua missione/scopo? Assolutamente una sensazione di smarrimento.
Poi mi si parò dinanzi il primo avversario : paura ! Rimasi sconfitto ma non mi diedi per vinto e ricominciai.
Purtroppo non lo finii mai,rimasi bloccato in una caverna verdognola che toglieva energia mentre si camminava..l'ultima cosa che vidi furono i teschi per terra.
La grafica rimane tutt'oggi godibile con buone animazioni (ma vi ricordate i puma o tigri? Io li scambiavo per gatti tanto erano piccoli !) con colori volutamente oscuri per ricreare l'ambientazione.Gli effetti erano buoni e mi sorpresero le voci digitalizzate,una chicca più unica che rara ai tempi.
E le grandiose musiche che,come già detto,ricreavano da sole un buon 90% di atmosfera cupa e terrorizzante.
La giocabilità era ben fatta grazie ai comandi abbastanza intuitivi,seppur non facili all'inizio.
In definitiva un bel gioco ma molto lungo e forse un po' noiosetto alla lunga,ma mi rimane nel cuore per la sua atmosfera azzeccatissima.
Il mio voto è 8.
L'eccellente Way of the Exploding Fist dell'85 rimane il mio preferito della serie in assoluto, anche più di IK+, che dopo un pò mi annoia. Ma questo Fist II possiede quello che mancava agli altri, il gusto dell'esplorazione e l'inquietudine che serpeggia. In questo è un titolo davvero vincente. Di contro c'è la lentezza e lo scroll penoso, ma vale la pena di approfondire: in fin dei conti, in questo genere, meglio ha fatto solo Usagi Yojimbo.
Io non sono mai riuscito a finirlo sto gioco. Arrivavo ad un certo punto e continuavano ad uscire nemici.
Musiche eccezzionali e angoscianti, sistema intuitivo di controllo.
Ora che ci penso, non ho mai provato a farmi una mappa, ho riprovato a giocarlo in emulazione e con sommo stupore non ho riscontrato il bug dei nemici infiniti.
Perchè?
Come combattimento era uno dei migliori in circolazione, varie mosse e metodo di utilizzo intuivo però molto scarno a livello di grafica, i fondali erano ridotti all'osso e devo ammettere che risultava anche un po' lento nei movimenti, musica azzeccata che creava suspence. Tutto sommato davvero apprezzabile.
Dalla musica all'atmosfera questo gioco era avanti nel tempo! Si può anche trovare una specie di mappa del gioco in rete. L'unico problema era quello che non vi era una fine vera e propria... il gioco finiva e riniziava senza neanche un testo.
Ricordo che riuscii a finirlo, che soddisfazione, disegnai una mappa che mi impegnò un foglio di cm100x70, per me rimane un gioco bellissimo, mai monotono, neanche la musica.
Una curiosità: qualcuno di voi è riuscito a trovarne una versione in cui le pergamene che si prendono siano rappresentate nella finestra in alto invece delle lineette bianche?
L'unico difetto è che era troppo lungo... Per finirlo (cosa che non mi è mai riuscita) bisognava giocarci per ore...
fabio
Voto: -
25 maggio 2006
Gran bel gioco, non ai livelli dell'originale, infatti zzap gli diede poco, ma secondo me era meglio e non di poco a target renegade, il quale fu trattato molto meglio da zzap!.
Questo era uno dei giochi la cui musica mi angosciava di più (insieme a Driller)! Vi siete mai chiesti come mai il SID si prestasse così bene alle atmosfere horror? :-)
Ah ecco, prima mi ero dimenticato di dirlo...un problema di Fist II (incluso il suo lato B "Tournament") e' che usando una singola mossa, il calcio alto all'indietro (che ha un'altissima velocita' di esecuzione e puoi ripeterlo a raffica) riuscivo a tirare giu' TUTTI gli avversari, dal piu' facile al piu' difficile...peccato...
Beh, basta non usarlo (o usarlo poco) e il gioco ridiventa equilibratissimo!
Concordo con Giampa1974...tecnicamente aveva sicuramente dei difetti (scrolling penoso e frustrante bug degli avversari infiniti), ma dal punto di vista del gioco in se' era fantastico...esplorazione, combattimenti, una mappa immensa, ed una colonna sonora semplicemente clamorosa.
Zzap! ogni tanto prendeva delle cantonate, nelle recensioni, e questo era uno dei casi (se non ricordo male prese 60%, mentre meritava almeno 75-80%).
Giampa1974
Voto: -
23 maggio 2006
Ho scoperto questo gioco un pò tardi, poco prima di chiudere in cantina il nostro amato "biscottone", e della serie "meglio tardi che mai". Prendete il primo glorioso Way of the exploding fist, e immaginatelo a scorrimento, tipo kung fu master, con chiaramente combattimenti meno frequenti ma molto duri, contro avversari davvero tosti, ecco a voi Fist 2. Maltrattato ingiustamente da Zzap (trovata una recensione nei primi numeri) secondo me rimane un ottimo beat'em up a scorrimento, con una musica stile horror jappo agghiacciante (nel senso buono) e con una buona dose di sfida. Provatelo, non ve ne pentirete....
...un commento a caso!
Way of the Exploding Fist, The Per me il miglior picchiaduro per il nostro
Commodore, un capolavoro. Atmosferico,
tante mosse diverse, difficolta' progressiva che
acchiappa parecchio, calma nel
combattimento, possibilita' di ragionare,
music...Alex da Parma
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...