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Iscritto dal | 10-12-2007 |
Gioco Preferito | impossible mission |
Commenti | 2 |
Voti | 2 |
Briscola
28-08-2024 ore 14:50
Ciao Phobos, ti ringrazio per il commento, sono Carlo Barazzetta, insieme a
mio fratello Lorenzo sviluppammo questa Briscola nel lontano 1988. Il mazzo
di carte è stato completamente disegnato da me, con molta cura, in
particolare nel disegno delle figure (jack, donna, re, jolly) e sinceramente non
vedo altri giochi di carte del C64 con la stessa cura... La scelta del mazzo è
dovuta a 2 motivi:
1) il gioco di basa di una libreria "CARD", sempre sviluppata da noi, che è una
estensione del Basic V2 e che fornisce un nuovo comando per "stampare" una
carta a video con una routine in linguaggio macchina (molto veloce) che
produce anche il "fruscìo", e quindi il mazzo era pensato per essere utilizzato
anche in altro giochi: della stessa famiglia abbiamo sviluppato anche Poker 4 e
Black Jack, tipici giochi che usano quel tipo di mazzo.
2) Da noi, a nord-est di milano, si usano appunto le carte da briscola
"milanesi/lombarde" che hanno i semi picche/quori/quadri/fiori, quindi alla
fine per noi non era così "strano" ;-)
A distanza di anni ci siamo accorti di un grosso limite di questo gioco, ovvero il
fatto che il computer giochi sempre per primo, che per lui è un vantaggio,
anche se il "motore" di gioco che abbiamo scritto è fatto in modo che sia in
grado di memorizzare tutte le carte giocate (come un professionista...) ma
non sbircia le carte in mano al giocatore umano (sarebbe stato troppo facile
vincere)...
Impossible Mission
10-12-2007 ore 18:58
Spettacolare... Una varietà di gioco incredibile. Ogni stanza era diversa dalle altre, ogni partita con le stanze disposte in modo diverso, i pezzi da cercare nascosti nei mobili, i robot schizzati, quelli idioti e ripetitivi, quelli che si girano e partono se ti vedono... i monitor per addormentare i robot, il globo nero che ti inseguiva tipo film "il prigioniero", i puzzle che sembravano tutti uguali da girare e incastrare, il computer centrale, la voce dello scienziato pazzo, i mobili bellissimi (amavo i juke-box).... e tante altre cose, da perderci le giornate intere!
L'audio bellissimo, dal rumore dell'ascensore, al rumore dei robot, i passi felpati, le scariche elettriche dei robot, l'urlo della caduta... capolavoro.
Ma il tocco più bello la capriola, da saltare con un piede quasi nella fossa per superare il buco più lungo. Indimenticabile.