Perché spendere tanti soldi in salagiochi
rimanendo frustrati quando avere ancor più
frustrazione con un titolo budget sul nostro
amato 64? È davvero ben fatto, grafica, audio,
musica, controlli e concept ma, forse a causa
dei pochi ma enormi livelli che per una certa
pigrizia di game design in alcuni passaggi, gli
fa perdere punti. Sarebbe stato bello un
cooperativo funzionante, ma in due la gestione
dei nostri respawn del nostro defunto
elefantino è così pessima da farci desistere a
far un secondo doppio. Un bel giochino per il
suo tempo, ogni tanto un giretto spensierato
per cercare di finire almeno il primo schema
senza cheats si può fare.
Sono tornato su questo gioco per ribadire che è un vero spettacolo e per precisare quanto detto in precedenza: gli oggetti lasciati dai nemici non spariscono in un secondo ma si ha il tempo di raccoglierli e sono molto utili (l’invulnerabilità e le bombe si trovano spesso e si può formare un arsenale non indifferente). Non pochi in effetti i tratti in comune con “New Zealand Story” e per me alla Ocean hanno scartato la versione migliore. La giocabilità è speculare: CJ's Elephant Antics rimane a volte frustrante (ma non impossibile), ma vince su tutto il resto: grafica eccelsa che cresce ogni livello, buone le animazioni, così come le definizioni di fondali e sprites, musica intrigante. Se non erro questo gioco uscì poi due anni dopo e come budget. Noi abbiamo ottenuto due giochi diversi anziché uno e un personaggio (cj) tra i più teneri della storia del c64. Un platform di lusso.
Una piccola curiosita' che ho letto altrove: inizialmente Elephant Antics doveva essere la conversione ufficiale di The New Zealand Story ( ecco spiegate le somiglianze dal punto di vista grafico ),ma la Ocean decise all'ultimo minuto di riassegnare ad un altro team la conversione.Per fortuna la Choice Software non si perse d'animo e riutilizzo' l'engine sviluppato per questo gioco.
Quello di CJ's Elephant Antics è forse il più delizioso eroe platform apparso sul c64!...a mio avviso non c'è Creature che tenga. La grafica, minuscola ma decoratissima, colorata e fluida, è una delizia per gli occhi. Animazioni stupende anche per gli antagonisti dell'elefantino, determinati con ogni mezzo a impedire il successo della sua missione. Sulla questione difficoltà mi sono già espresso su uno dei seguiti del gioco: bisogna perseverare non poco. Ma Jonathan Smyth rimane un genio assoluto e questa è probabilmente la sua creazione più spettacolare e originale nel complesso (mentre Stuntman Seymour rimane la più giocabile).
Di tutti i numerosissimi titoli budget con cui la Codemasters inondo' la scena del C64 durante i suoi ultimi anni di vita questo e' uno dei migliori.
Graficamente ricorda The New Zealand Story ma e' abbastanza diverso per avere una personalita' sua.Solo quattro livelli,ma la loro lunghezza terra' impegnati per un po'.
...un commento a caso!
H.E.R.O. Bellissimo!!! Ricordo la versione Atari 2600... la preferivo a Pitfall II... ...Wolf
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...