Si rimane perplessi per come la Capcom abbia gestito questo suo titolo vendendo a questi sviluppatori americani la sua licenza senza porre un veto sullo standard qualitativo finale. Per lo meno, visto che la Pacific D.I. era più esperta per le realizzazioni su macchine IBM (vedi il loro Ghosts’n Goblins) non lasciargli programmare la versione C64, che sembra derivare da quella PC, senza una vera conoscenza tecnica della macchina Commodore. Lo dimostra lo scrolling, totalmente assente sulle macchine IBM e malamente qui realizzato in quanto procede a scatti! C’è veramente poco da giustificare per un disastro videoludico di tale portata. Il gioco è programmato per intero malissimo, imparagonabile alla versione PAL della Go! che lo subissa enormemente. Partiamo dalla schermata dei titoli dove è possibile, tra le altre opzioni, selezionare il grado di difficoltà tra tre diversi settaggi. Novice, il più basso, rappresenta la giusta difficoltà . Giocare a Normal, la seconda impostazione, è già un’impresa; lo spiegherò tra poco. Non vi dico Expert. Iniziata la partita, forse l’unico elemento decente è lo sprite principale, più definito rispetto alla controparte europea, ma i suoi movimenti, la mediocre fluidità e, il prima nominato scrolling, lasciano il giocatore con l’amaro in bocca. I nemici non hanno attinenza con i colori della versione Arcade, sono sgraziati e poco animati. Peggio gli altri elementi di sfondo, alveari e mine, creati senza un minimo d’impegno. Muovendoci tra le piattaforme è da menzionare la possibilità di caduta controllata planata. Inspiegabilmente l’assenza di collisione orizzontale con i muri, si oltrepassano e si cade nel vuoto con il rischio di non trovare una piattaforma d’atterraggio precipitando fine a fine corsa. Perdere una vita in questo frangente decreta la fine della partita in quanto il nostro ‘Super Joe’, che rientra paracadutandosi, non troverà piattaforme e morirà ogni volta. Il limite di tempo dipende dal grado di difficoltà e su Normal è troppo risicato; non possiamo perdere tempo su nulla. Scaduto questo limite ricominceremo dall’inizio! I nemici alle volte sparano… bene, il loro colpo è ineluttabile. Non è possibile schivarlo abbassandosi e in alcuni cunicoli dei livelli più avanzati vi sono avversari posizionati ad arte per farci perdere una vita, in quanto fanno fuoco appena entrano nella videata di gioco. A completare questo lavoro a tinte fosche ci si mette anche il comparto audio dove abbiamo un unico brano per tutto i livelli, estratto dal primo quadro arcade, che sembra usare due soli canali, davvero mediocre. Alla fine, anche a volerci giocare, diventa tedioso; un giocatore anche smaliziato abbandonerà senza pensarci poi tanto. Non invidio chi l’ha acquistato originale, trappola per l’ignaro acquirente. Sul box sono presenti, furbescamente, le foto di gioco dalla versione PC IBM, brutto uguale, ma graficamente migliore.
Tremendo! braccio bionico impreciso, musiche decisamente inferiori, grafica atroce, ostili che in pratica ti fanno strada scappando via, mai vista una roba del genere.
Ben altra pasta la versione più nota del team Software Creations, tesa e divertente, con musiche da sballo.
Una porcheria totale. Stavolta gli americani non sanno cosa si sono persi.....
Grafica schifida, controlli tremendi, sonoro agghiacciante.... Una porcata.
...un commento a caso!
Ms. Pac-man bellissimo insuperabile!!! ancora adesso accendo il vecchio c 64 per giocare.. a casa mia sifacevano tornei mozzafiato.. il record? 120320 punti... ...andrea
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ...