Un ragazzino passeggia per New York portando con sé una vaschetta contenente delle piccole tartarughe. Purtroppo, le strade spesso presentano dei tratti dissestati: il nostro amico inciampa, cade... e cosa succede? Le tartarughe finiscono dentro le fognature!
Fin qui, non sembrerebbe niente di particolare. Ma la faccenda assume connotazioni decisamente insolite se dentro le fognature è stato in precedenza versato un liquido che trasforma gli animali in... mutanti dalle sembianze in parte umane (ehm..., molto in parte!); ed è così che, in men che non si dica, le quattro tartarughine si trasformano in niente poco di meno che nelle... Tartarughe Mutanti Ninja!
Di qui ha inizio un'avventura molto in voga negli anni '90, riprodotta non solo nei termini di cartoni animati, fumetti, gadget di ogni tipo (da bambino avevo il mitico furgone dei Turtles!)... ma anche come videogioco. Teenage Mutant Heroes Turtles è il titolo del prodotto videoludico del quale vi state beccando la recensione!
Questo gioco fece la sua prima comparsa nelle sale giochi. Era un coin op molto diffuso fra i giovanissimi nei primi anni '90, che deve il suo successo non solo ai notevoli pregi per quanto riguarda la grafica, la musica e la giocabilità, ma anche alla enorme diffusione della quale, in tale periodo, il fenomeno Tartarughe Ninja godeva.
In quegli anni il Commodore 64, sebbene in declino, era ancora molto diffuso nel ruolo di console per videogiochi. Dunque, i programmatori della Image Works si misero al lavoro per rendere disponibile una conversione del famoso coin op di casa Konami anche per la nostra amata piattaforma.Il gioco si ambienta nella "Grande Mela" e lo scopo è quello di fare fuori, a suon di colpi di spada, pugni e calci volanti, gli scagnozzi del temibile Schreder.
Si deve liberare il mondo dai malvagi mutanti, fino a distruggere il loro quartiere generale - il Tecnodromo. Devo dire che la conversione su C64 è riuscita veramente benissimo. Il gioco si presenta molto bene sin dall'inizio, con un title-screen disegnato magistralmente ed una musica vivace ed accattivante. Si ha la possibilità di scegliere fra Michelangelo, Leonardo, Donatello e Raffaello la nostra tartaruga ninja preferita. Dopo di che, via con l'azione!
La grafica è molto ben realizzata, ottima sia per accostamenti dei colori, sia per le dimensioni e dettaglio degli sprite. Per non parlare poi dei fondali, molto variegati e pieni di particolari; in essi si ha sia varietà di colore, sia precisione nella rappresentazione degli oggetti e degli ambienti. Marciapiedi, case, negozi, auto parcheggiate... tutto rappresentato nel più maniacale dettaglio.
Lo scrolling è molto fluido, così come il movimento del personaggio principale e dei nemici. Gli sprite in particolare sono grandi, ben proporzionati e ben animati. E' proprio l'animazione dei personaggi ad eccellere particolarmente. I movimenti sono incredibilmente graduali e sofisticati. Ad esempio, un robot avversario ci viene incontro, si apre uno sportello nella sua parte frontale e da questo esce un cannone laser: questo è creatività!
Se tutto questo non bastasse, ci ritroviamo la presenza - in contemporanea - degli effetti sonori e di una musica molto ben fatta! Il musicista (Jeroen Tel/Maniacs of Noise) è riuscito nell'impresa di realizzare dei brani molto orecchiabili ed avvolgenti utilizzando solo due voci del SID, lasciando la terza voce per gli effetti sonori: un vero geniaccio! Impressiona molto il realismo di questi ultimi: il suono della spada brandita in aria, il rumore metallico quando colpiamo un robot, le varie esplosioni... tutto riprodotto egregiamente.
Per quanto riguarda la giocabilità, siamo ad un livello ottimo. Il gioco potrebbe sembrare poco vario, visto che dall'inizio alla fine il nostro compito rimane sempre quello di darle di santa ragione a chiunque ostacoli il nostro cammino. Ma i nemici sono sempre vari, diversi ciascuno nel colore, nelle caratteristiche, nelle fattezze e nelle armi.
Ad esempio, alcuni ninja avversari muoiono dopo aver subito un solo colpo, mentre altri necessitano di due colpi. Alcuni ci affrontano a mani nude, altri invece ci fanno le feste con dei graziosissimi martelli da mattatoio! Per non parlare poi dei ferocissimi lanciatori di coltelli! Dunque, le armi con le quali i nemici vogliono farci fuori sono molto varie, ed ogni volta dobbiamo stare attenti (alcuni robot vogliono rifarci i connotati con delle scariche elettriche... in fondo è molto divertente vedere lo scheletro della tartaruga ninja quando questa prende la scossa, siamo tutti un po' sadici!).
Alla fine di ogni livello (sono in tutto 10 livelli), ci ritroviamo a dover combattere con uno o più avversari molto agguerriti... e l'entusiasmo, mettendoci nei panni di un ragazzino degli anni '90, sale alle stelle, perché incontriamo personaggi quali Bebop e Rocksteady, caratteristici del cartone animato al quale il gioco si è ispirato. Riferendomi ai due personaggi citati, sono state riprodotte egregiamente non solo le loro sembianze ma anche la loro proverbiale ottusità! Talvolta li vediamo infatti scuotere il loro cannone laser... che si è inceppato!
Il gioco non stanca mai anche per la varietà delle ambientazioni: dal corridoio di un grande grattacielo, ai più malfamati quartieri americani... fino agli ambienti fantascientifici del Tecnodromo! Con il variare degli scenari aumenta la diversificazione dei nemici, ed andando avanti nel gioco ci ritroviamo a dover combattere con avversari sempre più tecnologici. Inoltre, ciascuna tartaruga ninja è dotata di una propria arma caratteristica.
Tutte e quattrole tartarughe presentano nondimeno delle abilità nelle arti marziali veramente notevoli, e tramite dei movimenti del joystick facili da apprendere possiamo realizzare delle mosse spettacolari.
E' molto importante scegliere correttamente le mosse; se si insiste con mosse raffinate ma poco efficaci, si rischia di prenderle! I calci in bocca volanti sono invece una soluzione sbrigativa e molto efficace, e danno quel tocco in più di cattiveria ed appetibilità al gioco (è bello rompere i denti ai ninja avversari che muoiono subendo un colpo solo; è ancora più esaltante rompere denti E mascelle a quelli che muoiono subendo due colpi!).
Una pecca, per quanto riguarda la versione su nastro, è data dai caricamenti estenuanti fra un livello e l'altro (con il tempo che si cucca ciascun caricamento ci scappa a momenti un pranzo di matrimonio...) e dall'assenza della modalità due giocatori.
I tempi di caricamento al limite della sopportazione sono dovuti sia all'enorme quantità di dati da caricare (qui si paga la pregevolezza dei dettagli e la lunghezza e varietà di ciascun livello), sia alla forse non eccessiva velocità del loader il quale, comunque, è affidabile ai massimi livelli (ho finito diverse volte il gioco, senza mai un problema nei caricamenti).