Bellissimo.. ci ho passato molto tempo sopra.. ma non sono mai riuscito a trovare il colpevole.. Il gioco regara suspance e atmosfera. La grafica non è il massimo ma passabile e comunque abbastanza curata nei particolari.
L'ho finito ieri, dopo anni che continuavo periodicamente a domandarmi chi fosse il colpevole. All'epoca avevo un quaderno (che conservo ancora a dire il vero) dove trascivevo le prove e l'orario di morte di ogni persona ma non ero mai riuscito a risolvero a causa della traduzione un po' sommaria della versione da edicola.
Finalmente ora, dopo un bel po' di anni ne sono venuto a capo.
Stupendo.
Fantastico prodotto della Argus. La grafica non e' certo ai massimi livelli, i fondali spesso ripetitivi (anche se molto in tema) ed il sonoro si riduce al calpestìo sul parquet, ai tuoni ed allo sbattere delle porte.
Ma chi se ne frega?
E' un gioco davvero fuori dagli schemi, con colpi di scena, interazioni con i vari personaggi con tanto di interrogatori -che *vanno* fatti se si vuol finire il gioco senza walkthrough-, passaggi segreti da scovare, tre finali diversi a disposizione. Scoprirete che anche il sonoro e' quanto di piu' adatto ci possa essere, senza noiose melodie in background.
Certo una volta terminato con il finale "100%" difficilmente lo rigiocherete, ma fino ad allora sarete affascinati dalla sublime caratterizzazione dei vari personaggi e da tocchi magistrali (il maggiordomo che si imbosca con la cuoca chiudendosi a chiave in camera) e umoristici.
Il gioco sembra lento, ma solo se non agite da buon detective e aspettate apaticamente il susseguirsi degli eventi.
si e' vero...aveva un atmosfera incalzante,le urla,la ricerca del cadavere di turno,le battute dei personaggi(il bismuto),una cosa che mi infastidiva molto era la gestione degli oggetti,a volte nn ricordavo dove gli avevo presi e mi ritrovavo sempre con l'inventario pieno e impossibilitatoa proseguire...forse per questo non avevo continuato...
Credo di non essere mai stato rapito tanto da un videogioco come la prima volta che trovai questo LEGGENDARIO titolo su un'oscura cassettina da edicola. Se si fosse presentata a casa mia una disinibita Brigitta Boccoli disposta a tutto penso che mi sarei divertito di meno. L'atmosfera del gioco è stupenda (come si fa a dare solo 7/10 a una grafica così viva ed evocativa?), con i personaggi davvero credibili, la mobilia, i passaggi segreti, i fulmini, i colpi di scena... Peccato che il tutto tenda presto a ripetersi e che ci sia "più da camminare che da ragionare", come giustamente dicevano su Zzap!, ma secondo me un gioco non può essere valutato solo razionalmente, qui c'è qualcosa in più, c'è un micromondo limitato ma credibile e palpitante infilato dentro al C64. The Detective Game mi ha fatto sognare... Purtroppo è destinato a rimanere una gemma isolata in un oceano di giochi fatti con lo stampino e senza passione.
Un simpatico gioco, curato e divertente, abbastanza longevo.
...un commento a caso!
Nemesis Nemesis è uno sparatutto fenomenale, piacevolissimo, veloce e giocabile. Non impressionante tecnicamente ma "abile", e in anticipo rispetto alla messe di giochi simili che lì a poco invaderanno sale giochi e mercato. A...riviero
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli