Una fantastica esperienza di guida riprodotta nelle sue caratteristiche di base, che conferma la versatilità del talento di Ashley Routledge. Come nella realtà bisogna infatti realizzare un buon tempo nelle qualifiche, evitare collisioni, uscire poco di strada pena decremento della velocità; velocità di gioco che sulle prime fa quasi spavento, ma una volta appresi i circuiti c'è di che vivere autentiche sfide. Varietà di scenari, ottima grafica, piccola ma dettagliata come sempre l'autore ci ha abituati. Peccato per la pubblicazione tardiva.
...un commento a caso!
1943: The Battle of Midway Mi piaceva molto in sala giochi, parliamo del 1986. nonostante sia stato preceduto da grandi
aspettative e pubblicita', la versione home e' stata mediocre ed insignificate, soprattutto a
paragone con quei gran bei gi...ghiacciolo1
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli