lo trovai in una raccolta da edicola
sotto l'altisonante nome di
"uccellacci" (spesso questi giochi
venivano rinominati in modo davvero
"creativo" ). Trattasi di un clone di
Galaxy, ancora più essenziale riguardo
alla varietà dei nemici, ma più fluido.
La noia era velocemente dietro
l'angolo ma dentro c'era qualcosa che
me lo
faceva caricare volentieri: la fuga
della "Toccata e fuga" BWV 565,
comprensibilmente incompleta ma
ben fatta.
...un commento a caso!
64 Dragonmaster i giochi di una volta schietti e genuini mica come quelli di oggi che li fanno con
i macchinari. Questa praticamente deve essere la partitella infrasettimanale
del Milan, poracci quelli che se lo sono digitato!...teribbile
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli