Nonostante l'estrema ripetitivita' e anche una certa lentezza, Fighting Warrior e'
un gioco che riusciva a intrattenermi facilmente da bambino, forse per la giusta
dose di difficolta' che permetteva di proseguire senza troppa paura, a patto pero'
di tenersi pronti a ritirarsi nei momenti difficili. Un buon incentivo a proseguire era
la varieta' di nemici che si andava ad affrontare.
Se non ci si gioca un pò questo titolo della Melbourne è un pò duro da digerire. All'epoca mi colpi moltissimo ma il suo fascino è più esteso di quel che sembri. Innanzitutto si tirano mazzate che è una bellezza all'epoca era assolutamente una rarità, le musiche seppur ripetitive sono molto orecchiabili, la varietà di nemici epr l'epoca impressionante. Dopo aver abbattuto i primi infatti se si assesta un buon colpo al canopo si apre l'entrata per la piramide e li si incontrano demoni che combattonoa d unghiate e perfino una tigre, gli scenati seppure semplici sono abbastanza vari, io credo di averne visti sette perchè il gioco non è proprio facilissimo ed a volte finiamo per essere bersaglio senza poter colpire. Sicuramente un grande sforzo per l'epoca, poi uno dei primissimi picchiaduro a scorrimento orizzontale del c64...o forse, ma potrei sbagliare, proprio il primo.
Un altro titolo che rimarrà sempre nella mia memoria... vuoi per la musichetta ipnotica
"egizianeggiante" che imperversava durante tutto il gioco, vuoi perchè troppo tardi ti
saresti accorto che anche se sapevi che non c'era una storia, andavi avanti a menar
mazzate, sperando di vedere qualcosa di diverso...
Un gioco con Alfredo non ancora commentato… non sia mai! Ad ogni titolo con questo personaggio (rimando la lettura sulla scheda del “il Puzzle di Alfredo” per comprendere le sue vere origini) ho sempre la remotissima speranza che possa trattasi ... leggi »Phobos