Nonostante l'estrema ripetitivita' e anche una certa lentezza, Fighting Warrior e'
un gioco che riusciva a intrattenermi facilmente da bambino, forse per la giusta
dose di difficolta' che permetteva di proseguire senza troppa paura, a patto pero'
di tenersi pronti a ritirarsi nei momenti difficili. Un buon incentivo a proseguire era
la varieta' di nemici che si andava ad affrontare.
Se non ci si gioca un pò questo titolo della Melbourne è un pò duro da digerire. All'epoca mi colpi moltissimo ma il suo fascino è più esteso di quel che sembri. Innanzitutto si tirano mazzate che è una bellezza all'epoca era assolutamente una rarità, le musiche seppur ripetitive sono molto orecchiabili, la varietà di nemici epr l'epoca impressionante. Dopo aver abbattuto i primi infatti se si assesta un buon colpo al canopo si apre l'entrata per la piramide e li si incontrano demoni che combattonoa d unghiate e perfino una tigre, gli scenati seppure semplici sono abbastanza vari, io credo di averne visti sette perchè il gioco non è proprio facilissimo ed a volte finiamo per essere bersaglio senza poter colpire. Sicuramente un grande sforzo per l'epoca, poi uno dei primissimi picchiaduro a scorrimento orizzontale del c64...o forse, ma potrei sbagliare, proprio il primo.
Un altro titolo che rimarrà sempre nella mia memoria... vuoi per la musichetta ipnotica
"egizianeggiante" che imperversava durante tutto il gioco, vuoi perchè troppo tardi ti
saresti accorto che anche se sapevi che non c'era una storia, andavi avanti a menar
mazzate, sperando di vedere qualcosa di diverso...
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli