Ci lanciamo da una astronave madre MOLTO bianca, nel nulla assoluto. Non è
lo spazio, è uno schermo nero. Scorrimento, stelle, qualsiasi cosa... nulla. Si
conferma solo la presenza di assenza.
Il nostro caccia è agile come un ciocco in una legnaia d'inverno. In compenso
il laser con cui siamo equipaggiati è degno dei cannoni di Dodonpachi,
velocissimo e preciso.
Siamo assaliti dalla prima nave, che colpita si divide. Compaiono alcuni
proiettili ma hanno traiettorie blande. Il vero rischio è collidere con i nemici.
Già, i nemici. Sono astronavi, passerotti, smiley e maschere di carnevale, oltre
che alcuni oggetti che non so identificare.
Sembra più uno shmup reflex training che un gioco vero. Potrebbe funzionare
se la nostra navicella si muovesse in modo meno narcolettico. E invece.
Uno sguardo alla rom rivela la dimensione: 7kb. Ecco, forse il problema è lì.
...un commento a caso!
Ghosts'n Goblins decisamente una conversione eccellente per PC, il gioco manteneva tutto in ogni suo aspetto, anche se le conversioni per i 16 bit erano su un altro pianeta. Il problema era una difficoltà un pò alta, infatti il gioco e...mimmo77
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli