ll codice e le musiche sono degli stessi autori del coevo
Tales of the Arabian Nights.
Con quest'ultimo, Spirit of the Stones condivide uno
schema di gioco simile, ma con
una difficoltà più calibrata. Tratto da un libro di John
Howard Worsley, in SotS il
giocatore si muove sull'isola di Wight, infestata da terribili
demoni per raggiungere
ventuno edifici, entro cui sono celati quaranta diamanti.
Anche per questo
simpatico platform (misto esplorazione) , Chris Cox ha
scelto un brano preso dal repertorio classico, "Una
notte sul Monte Calvo" di Modest Mussorgsky,
coerentemente con il tono noir del
gioco.
...un commento a caso!
FireTrap FireTrap ha un fascino tutto particolare e restituisce un pò di sana magia dei giochi da sala. Come per Paperboy, grafica e suono non sono importanti, non sono eccelsi ma nemmeno offensivi. Quello che conta è l'umorism...riviero
Uno dei miei primissimi giochi, con tanto di
paddles per controllare meglio il tutto! Grafica e
sonoro semplicissimi ma tanto divertimento! leggi »Re Tucano
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli