Lo scopo del gioco consiste nel cercare di risvegliarsi da
un incubo rappresentato
da un labirinto di stanze colmo di mostri di ogni specie.
Iniziando l'avventura a
mezzanotte, bisogna sopravvivere fino alle 8,15, ora del
risveglio e obiettivo
ultimo del gioco. Il tempo passa girovagando per le stanze;
ogni nuovo schermo
esplorato fa' avanzare l'orologio di sei minuti. Purtroppo
sembrerebbe che questo
gioco sia impossibile da finire, non tanto per la difficoltà,
ma bensì per un difetto
di programmazione. L'ipotesi trova conforto anche in
testimonianze presenti nel
web, in discussioni e commenti di giocatori che non
riescono a raggiungere il
risveglio: oltre le 7,54 non si va'; dopo avere esplorato tutte
e settantanove le
stanze, il tempo non ha possibilità di progredire e il
giocatore è costretto a
rimanere in un sonno perenne, in un incubo che può essere
arrestato solo
interrompendo volutamente la partita. E' possibile che la
Cascade abbia messo in
commercio un gioco senza rendersi conto che questo non
è può essere ultimato?
molto bello, ricordo i suoni che facevano accapponare la pelle, bella grafica. e senza pistola siamo fregati!
...un commento a caso!
Andy Capp Mèmore dell'ironia inglese delle strip che tanto mi piaceva leggere su "La
Settimana Enigmistica" (con un titolo diverso,"Le Vicende di Carlo e Alice") e su
albi dedicati poi,quando provai questo Andy Capp,grazie ad...Gatsu77
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli