Conversione a dir poco vomitevole dell'ottimo titolo per Nes. Purtroppo molte spesso si assistette a indecenti conversioni di titoli nipponici "tra l'altro convertibilissimi" perchè affidate a benemeriti incompetenti e questo Castlevania rappresenta uno degli esempi più lampanti di questo "malcostume".
Una conversione particolare ma coi suoi difetti quella di Castlevania per c64. Non era facile riprodurre questo gioco e non tutti sono Butler.. infatti è un parto travagliato quello della Konami. Se si tollera un multiload costante e se si chiude un occhio sulla grafica a volte sfarfallante, senza la definizione vista in altre macchine e che retrodata il gioco di anni, si può passare del tempo su quest’avventura.
Il cacciatore di vampiri risponde bene ai comandi anche se va giocato d’anticipo sui nemici, spesso più veloci dei suoi movimenti. Non mancano i bonus originali e la vastità dell’insieme è fedelmente riportata. Non mancano le varianti ambientali e l’atmosfera sinistra, ma qualcuno troverà piuttosto noioso questo continuo blastare pipistrelli e altri adepti di Dracula, saltare, salire e scendere scale. Manca infatti lo sprint dell’originale e le musiche vanno presto a noia. Dimenticavo: nei livelli avanzati la difficoltà è stressante. Può piacere.
...un commento a caso!
Spooked Ho letto una piccola recensione su Zzap!, e mi sono tornati un po' di ricordi! Le lettere si possono "comprare" tramite una magia "reveal", acquistabile presso dei "libri" appesi a delle piattaforme, a patto di avere gli...rainstorm
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli