Quando trovai questo gioco su una Hit Parade estiva riconobbi subito il "tratto" e lo stile di Karl Hoernell (anche se non ne conoscevo ancora il nome): questa volta il "nasone" protagonista deve raggiungere la spiaggia a bordo della sua nuova bicicletta, ma non sarà certo una passeggiata: a sbarrargli la strada troverà infatti rane giganti, astronavi aliene e che più ne ha più ne metta! Pur trattandosi di un titolo già parecchio datato nel periodo in cui lo provai per la prima volta (estate 1990) rimasi colpito dall'indubbio carisma del personaggio (che, all'inizio di ogni "vita", non può fare a meno di gonfiare le ruote della sua bici: una trovata di "stile" che prolunga oltremodo l'attesa tra un tentativo e l'altro ma che dà al gioco un tono fumettistico che ne accresce il valore "artistico") e dei suoi antagonisti: d'altra parte il gioco non è lunghissimo (all'inizio si può scegliere il livello di difficoltà, ma in fin dei conti gli avversari ed i fondali sono sempre gli stessi, se non sbaglio), ma è talmente divertente e "fuori di testa" che una partita la si fa sempre volentieri.
...un commento a caso!
Dante's Inferno Stupende le musice, purtroppo manco con l'emulatore son mai riuscito a raggiungere satana!...Galadh
Altamente atmosferico, ti fa sentire
all'interno di questa prigione manicomio.
Bella la grafica, credibile la trama, ottima
l'interattività con l'ambiente ed i
personaggi. Troppo sottovalutato voto 8 leggi »Alex da Parma